Mattarella riceve Sigillum Magnum
«La ricerca è sempre giovane»

Mattarella riceve Sigillum Magnum «La ricerca è sempre giovane»
Giovedì 12 Gennaio 2017, 12:04 - Ultimo agg. 15:34
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«La ricerca è sempre giovane, devo ringraziare molto il rettore e l'ateneo per il Sigillum Magnum: è un onore riceverlo, ne apprezzo in pieno il significato e ne sono molto riconoscente». Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel discorso nell'Aula Magna dell'università di Bologna dove ha ricevuto l'onorificenza. Nel ringraziare per il riconoscimento, Mattarella ha aggiunto che «per una persona di formazione giuridica come io sono, l'Alma Mater» ricopre un ruolo importante nella storia, visto che «Irnerio, tra i fondatori di questa università, ha contribuito a dare al diritto dignità di scienza autonoma. Dando vita alla scuola dei glossatori - ha aggiunto - ha avviato il diritto nuovo che per molti secoli è stato condiviso nella pressoché totalità dell'Europa».

Nell'aula di Santa Lucia, teatro della cerimonia, presenti le istituzioni universitarie oltre ai ministri dell'Istruzione, Valeria Fedeli, e dell'Ambiente, Gianluca Galletti. Tra gli altri, l'ex premier Romano Prodi, diversi esponenti della giunta regionale dell'Emilia-Romagna, la presidente dell'Assemblea legislativa Simonetta Saliera, i parlamentari Pd Andrea De Maria e Francesca Puglisi, il presidente della Commissione Affari esteri del Senato Pierferdinando Casini, il presidente di Unindustria Bologna, Alberto Vacchi, e quello di Unipol-Sai, Pier Luigi Stefanini. Ed ancora, gli ex Rettori Ivano Dionigi e Fabio Roversi Monaco e gli imprenditori Marino Golinelli e Isabella Seragnoli, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e il sindaco di Bologna, Virginio Merola. In passato il Sigillum Magnum è stato conferito tra gli altri a Umberto Eco, Vincenzo Balzani, Jacques Delors, Shimon Peres e sua santità Giovanni Paolo II.

«Il Governo deve dare fiducia al sistema universitario e continuare, con determinazione, lungo la strada della semplificazione di tutte quelle norme che pongono vincoli a volte inutili e spesso dannosi», il messaggio del rettore dell'Università di Bologna, Francesco Ubertini che ha citato, in particolare, il riordino del ricercatore nell'accesso alla docenza, in coerenza con la carta europea dei ricercatori. Il rettore, in altri passaggi, ha spiegato di non condividere «la retorica» della "fuga di cervelli" e ha parlato dell'orgoglio «di riuscire ad operare sempre con la consapevolezza di raggiungere i livelli alti che ognuno, nel mondo, ammira e a volte imita» nonostante «le risorse non sono quelle che dovrebbero essere» e «ci troviamo a volte più in basso rispetto agli standard di altri Paesi europei» e, infine, «ci aspettiamo ogni anno un cambiamento che non arriva».

Ricevuto il "Sigillum Magnum", il Presidente della Repubblica è stato in  visita privata al polo cardio-toraco-vascolare del Policlinico Sant'Orsola e, successivamente, a una colazione nelle sale della Biblioteca universitaria, con il Rettore, il sindaco di Bologna, Virginio Merola, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e lo storico Alberto Melloni.

 
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