M5S, Fico bacchetta Grillo e Raggi: l'Alde e Marra gravi errori da ammettere

«Non sapevo che avremmo aderito ad Alde. Lo reputo un errore e anche questo errore andrebbe ammesso. Noi non siamo un movimento che fa alleanze. Nel Parlamento Ue c'è un meccanismo che ci costringe alle alleanze, ma il nostro posto vero è nei non iscritti, finché non raggiungiamo il numero per fare il gruppo nuovo». Lo ha detto il presidente della Commissione di Vigilanza Rai ed esponente del Movimento 5 stelle, Roberto Fico, a L'intervista di Maria Latella su SkyTg24, riferendosi all'improvvisa decisione del Movimento di allearsi con il gruppo dei liberali all'Europarlamento, mossa poi subito dopo rinnegata dal leadr Beppe Grillo.

«Per noi si potrà andare a votare con la legge che esce dalla Corte Costituzionale, applicata in modo coerente e uniforme, come dice anche Mattarella, alla Camera e al Senato e il prima possibile si va al voto», ha poi sottolineato Fico.

«Renzi, avendo problemi nel Pd, preferisce guardare in casa dei altri. Dice che faranno un programma in modo originale, ma noi lo stiamo già facendo. Cerca solo di buttare fango ma è meglio che guardi in casa sua», ha continuato l'esponente grillino. «I cerchi magici non portano bene. Gli esseri umani tendono a farli, ma vanno allontanati e chiusi. ll sistema Rousseau vuole essere l'opposto, vuole garantire la partecipazione alla vita politica dei cittadini», ha quindi aggiunto riferendosi alla piattaforma on line del Movimento per ascoltare gli iscritti e mettere le proposte al voto. 

«Marra è stato un grave errore. Ora comunque è in galera. Quando si sbaglia bisogna dirlo perché siamo diversi da altri partiti», ha quindi ammesso di nuovo Fico. «Nessuno pensava che sarebbe stato facile governare Roma - ha aggiunto, rispondendo a una domanda sull'emergenza riscaldamenti nelle scuole - non c'è stato mai un standard organizzativo rispetto ai riscaldamenti e proprio oggi il sindaco ha organizzato un sistema differente per non fare accadere più questo». «A Livorno - ha proseguito - siamo riusciti ad andare a buon fine utilizzando un modello totalmente diverso dl Pd».

«Berlusconi ancora continua a parlare? Il suo obiettivo è portare avanti la legislatura il più possibile perché cerca una soluzione da Strasburgo per potersi candidare. È assurdo che nel 2017 Berlusconi abbia ancora il potere di parola per fare il male dell'Italia, insieme a Renzi. Hanno dimostrato come governare male l'Italia in questi anni e per questo sono scesi sotto il 10%», ha osservato ancora il presidente della Commissione di Vigilanza Rai.

«Il fallimento in Rai lo attribuisco a Renzi, che ha voluto al vertice dell'azienda Campo Dall'Orto che andava alle Leopolda. Hanno fatto una legge con un modello che non esiste da nessuna parte in Ue e che assoggetta l'ad al governo. Dalla lottizzazione dei partiti si è passati alla lottizzazione del governo», ha poi sottolineato Fico, rispondendo a una domanda sulle dimissioni del direttore per l'offerta informativa della tv pubblica Carlo Verdelli. Quanto alla presenza di Maria De Filippi a Sanremo, Fico ha detto di non voler entrare nelle scelte editoriali dell'azienda.

«Io posso solo immaginare una Ue sotto l'ombrello dell'Ue, che lavori per il bene dei popoli europei», ha quindi affermato Fico rispondendo alla domanda se M5S immagini una Ue sotto l'ombrello della Russia. «La Nato è un sistema che non ha ragione di esistere nei termini attuali, così come è stato nel passato - ha detto ancora - vorremmo trasparenza e essere sovrani a casa nostra. Non in chiave filorussa o filoamericana, ma italiana». In merito all'uscita dall'euro, Fico ha aggiunto di essere favorevole al referendum perché «sulle cose importanti è giusto chiedere il parere ai cittadini». 

«Anche io, a volte, sono in lotta con il congiuntivo», ha quindi detto Fico, a una domanda sugli errori con il congiuntivo di Luigi Di Maio su Twitter.

​«Io intercettato? È possibile. Ma come M5S abbiamo chiesto al governo di riferire urgentemente in Parlamento», ha infine detto Fico commentando la vicenda che ruota attorno al caso-Occhionero.