Lavoro, Gentiloni ottimista sulla ripresa, Poletti: «Sgravi al 100% per le assunzioni al Sud»

Lavoro, Gentiloni ottimista sulla ripresa, Poletti: «Sgravi al 100% per le assunzioni al Sud»
Domenica 17 Settembre 2017, 21:44 - Ultimo agg. 18 Settembre, 17:30
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Paolo Gentiloni aspetta con ottimismo i prossimi dati su industria ed export dopo un già ottimo +4,4% annuo registrato dalla produzione a luglio. Il ragionamento del premier, all'inaugurazione a Milano di Micam, è che dato il fortissimo ricorso alle scorte delle aziende «potremmo avere nei prossimi mesi un aumento degli ordinativi» e dunque «dati incoraggianti». Ma attenzione - ci tiene a sottolineare - «non siamo tornati ai livelli pre-crisi per molti aspetti e quindi il lavoro deve proseguire».

E il lavoro prosegue con la prossima legge di bilancio per la quale il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, e poi quello del Lavoro, Giuliano Poletti, danno un'anticipazione. È allo studio un intervento più forte per i giovani assunti nel Mezzogiorno: «Sgravi per le assunzioni di giovani al 50%, raddoppiati al 100% per i giovani del Sud». Perché, rimarca il ministro del Lavoro intervenendo alle Giornate del Lavoro della Cgil, bisogna spingere sull'occupazione e «faremo tutto il possibile affinché queste queste misure garantiscano una spinta alla ripresa che c'è e che si sta dimostrando già in una misura importante». Questo insieme, spiega il premier, ad «un pacchetto ulteriore di investimenti per l'industria 4.0» mentre «proseguiremo con l'attività del Made in Italy promossa dal Mise».

Un'idea quella di Poletti che piace al sindacato che però per bocca della leader della Cgil, Susanna Camusso, ribadisce che per la prossima manovra la «priorità sono le pensioni» e che è necessario soprattutto «per l'emergenza giovani». È un errore, dice, ragionare «sempre in termini di contrapposizione». «È positiva l'intenzione del governo di rendere stabile lo sconto sui contributi per le assunzioni dei giovani. - sottolinea Annamaria Furlan - Ma l'incentivo deve essere rafforzato per le imprese del Mezzogiorno e per quelle che offrono al nuovo assunto anche un percorso di formazione». Poletti spiega anche che «dobbiamo fare qualcosa per il Sud. Perché uno dei problemi è il divario Nord-Sud». Il Governo deve «mantenere con rigore questa direzione perché abbiamo bisogno di dare due risposte»; la prima sul fronte «della crescita economica e della crescita degli investimenti, perché se cresce l'economia crescono i posti di lavoro».

Sulla soglia di età per usufruire degli sgravi «la discussione è aperta, cercheremo la migliore soluzione possibile», risponde il ministro.
Ospite dell'iniziativa della Cgil a Lecce anche il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, che rimarca la necessità di «misure selettive e mirate», strumenti «con chiari effetti sull'economia reale» come «misure shock per il lavoro dei giovani». Ma chiarisce che Confindustria non è 'inchiodatà sulle sue proposte ed è pronta ad un confronto aperto anche su soluzioni diverse: «Se di possibili interventi ce ne sono altri migliori e di maggiore effetto sull'economia reale se ne parla. Scegliamo insieme le priorità sui prossimi passi da fare insieme», dice Boccia. E rivolgendosi alla Cgil dice: insieme «si può fare un grande lavoro». «Forse è arrivato il momento di confrontarsi con una visione larga», ci sono «idee comuni sull'idea di politica industriale per il Paese».
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