Partiti, dai cittadini 11,7 milioni:
la metà favorisce i democrat

Partiti, dai cittadini 11,7 milioni: la metà favorisce i democrat
Venerdì 13 Gennaio 2017, 10:36 - Ultimo agg. 14 Gennaio, 15:00
2 Minuti di Lettura
Il 2,38% dei contribuenti sceglie di destinare il proprio 2X1000 ai partiti, erogando nel complesso 11,76 milioni di euro. Fra le forze politiche, emerge dal prospetto pubblicato dal Mef sulle dichiarazioni fiscali del 2016 relative al 2015, il Pd è quello che riceve maggiori fondi, scelto dall'1,21% dei contribuenti (oltre il 50% fra quelli che destinano i fondi ai partiti) per un totale di 6,4 milioni di euro. Al secondo posto la Lega. Della lista non fa parte il M5S, in quanto appunto movimento e non partito.

Al secondo posto la Lega, scelta dallo 0,32% dei contribuenti (il 13,31% sul totale delle scelte verso i partiti) che ha ricevuto 1,4 milioni di euro. Chiude il podio Sel (0,18% e 7,43% le percentuali di scelta) con 838.155 euro. A seguire, Forza Italia (615.761 euro), Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale (569.865 euro) e Rifondazione Comunista - Sinistra Europea (459.970 euro). Complessivamente nel 2015, con le dichiarazioni relative al 2014, le somme versate sono state pari a 2,75 milioni di euro, con ancora Pd, Lega Nord e Sel a guidare la classifica.

Si tratterebbe di un notevole balzo in avanti dei contributi ai partiti ma, avverte il Tesoro, «i valori dell'anno finanziario 2014, anno di istituzione del due per mille, non sono confrontabili con quelli degli anni successivi, in quanto per il 2014 la scelta richiedeva una procedura meno diretta e più complessa per i contribuenti: doveva essere effettuata attraverso un'apposita scheda che non era allegata all'ordinaria modulistica fiscale ma doveva essere prelevata dal sito internet dell'Agenzia delle Entrate». Della lista dei partiti non fa parte il Movimento 5 Stelle, in quanto appunto movimento e non partito e quindi non eligibile all'ottenimento dei fondi previsti dal 2 per mille.

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA