Di Maio a Catania, pace fatta col Colle: «Mattarella è garante, c'è stata solo rabbia»

Di Maio a Catania, pace fatta col Colle: «Mattarella è garante, c'è stata solo rabbia»
Domenica 3 Giugno 2018, 19:07 - Ultimo agg. 21:01
2 Minuti di Lettura
«Abbiamo un'occasione storica perché si stanno per decidere i prossimi sette anni di bilancio europeo. Noi dobbiamo discutere di quanti soldi vanno all'Italia non nel deficit-pil visto che abbiamo dato 20 miliardi in euro in questi anni». Così il ministro Luigi Di Maio a margine di un incontro elettorale a sostegno del M5s per le Comunali a Catania.

«Al Governo ci siamo arrivati dopo 10 anni, per fare un esecutivo che abbia le mani libere. Nell'accordo abbiamo previsto che se commetti un reato grave nella pubblica amministrazione, se ti colgono con le mani nella marmellata non lavorerai mai più nella pubblica amministrazione. E gli agenti provocatori sono nel contratto, roba che doveva fare la sinistra: rifiuti zero e green economy. Prevediamo un'economia circolare».


Il caso impeachment. «È una grande felicità - ha detto - tutto è bene quello che finisce bene. Il M5s considera il presidente Mattarella un garante perché ha dimostrato ragionevolezza e responsabilità per le istituzioni. Ci sono stati giorni di rabbia che non sono sfociati nell'odio e alla fine è arrivata la buona notizia».

Lavoro. 
«Voglio avviare subito i centri per l'impiego con l'aiuto delle Regioni. E se gli assessori regionali si prenderanno loro il merito non è importante, l'importante è realizzare il progetto».
E ancora: 
«Interverremo subito per abolire il Jobs act che ha precarizzato il lavoro, perché il lavoro ci vuole per tutti e deve essere dignitoso, non ci possono essere stipendi da fame».

Reddito di cittadinanza. «Non è assistenzialismo e la Lega lo ha capito. Perché se lo ottieni hai dei doveri verso lo Stato. Perché poi arrivano le proposte di lavoro e se lo rifiuti perdi il reddito».

Tagli ai vitalizi. «Questa settimana la Camera sarà impegna con la fiducia e poi inizierà la discussione: siamo di fronte a una delibera storica», ha poi spiegato il leader del M5S riguardiìo ai tempi per l'approvazione della legge sui tagli ai vitalizi.


Fisco. «Unificheremo tutte le banche dati per vedere chi veramente evade le tasse e evitare di colpire di da sempre le paga. Controlleremo anche le auto e voglio vedere chi potrà scappare ai controlli».

Referendum abrogativo. «Abolire il quorum nei referendum abrogativi, chi va a mare non conta, conta chi vota, e istituire quelli propositivi che se passano diventano subito legge».
© RIPRODUZIONE RISERVATA