Bossi: «Salvini, zero voti a Napoli.
La Lega nazionale, roba da cogl...»

Bossi: «Salvini, zero voti a Napoli. La Lega nazionale, roba da cogl...»
Martedì 14 Marzo 2017, 09:48 - Ultimo agg. 10:30
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«Sono io che tengo alta la bandiera. Se andiamo avanti così, la Lega non si salverà». Lo afferma in un'intervista al Corriere della Sera Umberto Bossi, commentando l'intervento di Matteo Salvini a Napoli. «La Lega nazionale? Una roba da cogl...», dice. «Di voti non ne prenderà. Al Sud la gente non dice: guarda come è cambiata la Lega. Dirà: guarda che casino quando viene la Lega, meglio che se ne resti lassù. Ma non credo che Salvini vada a Napoli per i voti. Va per l'investitura. Gli han detto che non può candidarsi a premier con un partito territoriale. Così, può dire che la Lega è un partito nazionale». La Lega «nazionale», aggiunge, «a me pare abbastanza malridotta. Rischia di non salvarsi. Prima il Nord votava la Lega perché era il partito del Nord. La votava anche se non era d'accordo su qualche mia sortita, ma questa identità c'era. Ora, quale è?».

«La Lega è nata per la libertà del Nord. Non diventerà un'altra cosa raccattando i voti di quattro fascistoni. Che tra l'altro sono voti che nessuno vuole e con cui non fai niente». Il no all'euro non può essere un motore politico, sottolinea: «Se venisse giù l'euro, verrebbe giù tutto, una situazione che nessuno saprebbe gestire. Tra l'altro, pagheremmo di più le materie prime, cosa che per un Paese di trasformazione come l'Italia sarebbe un disastro. Berlusconi parla di doppia moneta, il che è una presa per il culo. Ma non è che Berlusconi non sia in grado di capire le cose...». Per Bossi «i referendum per l'autonomia possono darci una novità. In Veneto passa di certo, ma in Lombardia anche. Però, è una cosa che va caricata».

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