Boldrini, lite con Salvini: «Leader Maschilisti». La replica: «Ma ancora parla?»

Boldrini, lite con Salvini: «Leader Maschilisti». La replica: «Ma ancora parla?»
Venerdì 25 Maggio 2018, 16:12 - Ultimo agg. 16:15
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«Personalmente non mi spaventa l'idea di Matteo Salvini al ministero dell'Interno perché so bene che Salvini è un personaggio che non può spaventare nessuno. Spaventa per l'Italia perché lui non ha le competenze necessarie per gestire un ministero come quello». Lo ha sottolineato l'ex presidente della Camera ed esponente di Liberi e Uguali, Laura Boldrini, rispondendo ai giornalisti che le hanno chiesto cosa pensa del leader della Lega a capo del ministero dell'Interno. «Salvini non conosce molte cose, non ha mai avuto un'esperienza diretta in una amministrazione - ha aggiunto a margine del Wired Next Fest a Milano - mi dispiacerebbe se l'Italia fosse annoverata nella lista dei Paesi razzisti. L'immigrazione è un fenomeno che va conosciuto e gestito».

Nel contratto di governo siglato da Lega e M5S «non c'è una riga destinata all'integrazione che è l'unico passaggio che consente ad un paese di avere coesione sociale - ha proseguito - perché quello che interessa non è risolvere il problema, così si può giocare sulla paura delle persone. Salvini è arrivato al suo risultato elettorale grazie alla presenza dei migranti e alla poco lungimirante gestione che ne è stata fatta». «Io infatti rimprovero ai governi di centrosinistra - ha concluso - di non avere mandato a casa la legge Bossi-Fini che è la base di questo problema». 

 
«Abbiamo leader politici, che oggi rischiano di diventare riferimenti di governo, che si vantano di essere maschilisti e lo portano avanti come una bandiera», ha poi sottolineato Boldrini parlando del nuovo governo. Commentando il contratto di governo siglato da Lega e Movimento 5 Stelle la ex presidente della Camera ha poi sottolineato come «non c'è traccia» dei temi legati ad esempio all'occupazione femminile, inoltre «quando si parla di violenza di genere lo si fa per trattare il tema della formazione del personale e delle forze dell'ordine ma non si fa accenno alla vittima. La conciliazione vita-lavoro sembra essere un problema solo delle donne». «Siamo tornati 30/40 anni indietro - ha concluso Boldrini che ha ricordato il suo lavoro a una proposta di legge per incrementare l'imprenditoria e l'occupazione delle donne - a una visione oscurantista e retrograda che purtroppo non vedremo solo su questo tema». 

«"Al governo leader maschilisti!". Ma ancora parla???», ha replicato il leader leghista su Twitter.

 
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