Berlusconi frena gli arrivi:
no ai traditori di Forza Italia

Berlusconi frena gli arrivi: no ai traditori di Forza Italia
di Paolo Mainiero
Sabato 22 Luglio 2017, 09:02
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Dopo Enrico Costa, tocca a Massimo Cassano. Pugliese, 52 anni, Cassano ha seguito l'esempio dell'ex ministro per gli Affari regionali e ieri si è dimesso da sottosegretario al Lavoro. Ma a differenza di Costa, che pure ha lasciato Ap senza però aderire (per ora) ad alcun partito, Cassano è rientrato in Forza Italia dalla porta principale. «Non posso che accogliere con grande favore il ritorno di un politico dell'esperienza e del valore di Massimo Cassano», è l'entusiasmo con il quale il capogruppo dei senatori Paolo Romani saluta il figliol prodigo. Evidentemente per Cassano deve essere stata fatta una eccezione perchè, di fronte alla fila che si preannuncia per rientrare a casa, ieri Silvio Berlusconi, intervistato a «In Onda» su La7, ha voluto chiarire che «Forza Italia non accoglierà nessuno che ha tradito gli elettori sostenendo un governo della sinistra». Poi, ha aggiunto il Cavaliere, teorizzando la famosa «quarta gamba» del centrodestra con Fi, Lega e Fdi, «se i transfughi vogliono fare un movimento aggregandosi è un bene perché più è vasto il campo meglio è, e ci consentirà di vincere le elezioni». Con Costa, ha quindi precisato l'ex premier, «non ho parlato ma mi hanno detto che non ce la faceva più a votare i provvedimenti del governo».
Berlusconi è più in campo che mai. In verità, ha spiegato, dal campo «non sono mai uscito» e il suo vero obiettivo è convincere i «tanti moderati disgustati» dalla politica a riunirsi e a ritornare a votare.

«Avremmo la sicurezza di vincere», ha detto, non escludendo un'altra mossa a effetto, un nuovo predellino, «magari dal predellino di un aereo». Forza Italia, ha quindi annunciato, sarà rivoltata come un calzino, perchè «in tv vanno rappresentanti con non suscitano entusiasmo» e invece servono volti nuovi. «I vecchi, se credono, resteranno, ma si va verso il rinnovamento», perchè ci sarà pure un motivo se, a leggere i sondaggi, il «mio consenso è al 26 per cento mentre Forza Italia è al 14». Una popolarità che, a sentire il Cav, scoraggerà chi vorrà fare un film «contro di me». Proprio Berlusconi, fra l'altro, ieri ha rivelato di aver incontrato il regista Paolo Sorrentino, impegnato a girare un film sulla sua vita, che gli aveva chiesto la disponibilità a utilizzare come set la villa di Porto Rotondo. «Gli ho fatto i complimenti per l'Oscar e se vuole può portare le telecamere anche ad Arcore, non ho problemi».

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