Banche, Renzi: «Ringrazio Visco, ha fugato ogni dubbio sui ministri»

Banche, Renzi: «Ringrazio Visco, ha fugato ogni dubbio sui ministri»
di Marco Conti
Martedì 19 Dicembre 2017, 13:44 - Ultimo agg. 14:01
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ROMA “Mi fa piacere che egli finalmente fughi ogni dubbio sul comportamento dei ministri. Nessuno di loro ha mai svolto pressioni ma solo legittimi interessamenti legati al proprio territorio: attività istituzionalmente ineccepibile svolta anche da amministratori regionali di ogni colore politico».  Matteo Renzi, dopo l'audizione di Ignazio Visco in Commissione banche, prende carta e penna per replicare alle considerazioni del Governatore che ringrazia perché “mette la parola fine a settimane di speculazione mediatica e di linciaggio verbale verso esponenti del mio governo”.

Il segretario del Pd rivendica come dalle affermazioni di Visco risulti che nessuna “insistenza”,  nessuna “pressione”,  nessuna richiesta di “violazione del segreto” è stata “mai formulata da parte nostra e del resto essendosi svolti gli incontri in presenza di testimoni il fatto è facilmente verificabile. Il nostro stile istituzionale è sempre stato ineccepibile come peraltro riconosciuto dallo stesso Governatore”.

Renzi rivendica il lavoro fatto dal suo governo e anche la legittimità delle domande poste a suo tempo a chi guida un’autorità di vigilanza che interloquisce con il ministro dell’Economia e quindi, anche con il presidente del Consiglio. “Confermo che il nostro interesse per Etruria - aggiunge il segretario del Pd- era decisamente minore rispetto ad altri gravi problemi del sistema del credito e il tempo che abbiamo impiegato a informarci di questo lo conferma: decisamente più rilevante è stato il lavoro congiunto su altri dossier, a cominciare da quello di Atlante. Rivendico - aggiunge - tuttavia il fatto di essermi interessato a tutti i singoli territori, nessuno escluso, oggetto di crisi bancarie. Le difficoltà del calzaturiero marchigiano o del settore orafo aretino o dell'export Veneto o del turismo pugliese stavano a cuore a me e al mio Governo”. Le ruggini tra i due sono evidenti sia dalle parole pronunciate stamattina in Commissione banche dal governatore, sia dalla nota di Renzi che conclude dicendo: «Ringrazio molto il governatore Visco per le parole di apprezzamento. Confermo che abbiamo sempre avuto la massima collaborazione istituzionale, anche quando non eravamo d'accordo su tutto nel merito».

«Confermo e condivido totalmente la nota del Presidente Renzi.
Ci siamo occupati di banche perché, come ha detto il Governatore Visco, abbiamo ereditato un sistema bancario con gestioni poco prudenti e spesso caratterizzate da pratiche illegali verso risparmiatori e imprese, rispetto alle quali era doveroso intervenire per i risparmiatori e per le imprese». Lo afferma in una nota il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio.
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