Jian Zhicheng, medico veterinario di Taiwan, non ha retto e ha deciso di togliersi la vita. La giovane era addetta a sopprimere i cani nella clinica dove lavorava. In virtù di questo ruolo era caduta in depressione, ma dopo aver ricevuto numerose critiche sul web, cinque fiorni dopo, ha deciso di farla finita. Veniva definita "la macellaia dei cani". E così, come riporta Mashable.com, si è uccisa con lo stesso farmaco che somministrava ai suoi pazienti a quattro zampe.
"Una vita umana non è diversa da quella di un cane, quindi morirò con gli stessi farmaci che usiamo per sopprimerli". Questo il messaggio che ha lanciato prima del gesto estremo.
Era costretta a sopprimere i cani randagi che non riuscivano a dare in adozione. Il tempo di attesa per trovare un padrone era di soli 12 giorni. E per questo era stata inondata di offese, alle quali non poteva porre rimedio. In due anni di lavoro ha soppresso oltre 700 cani.