Trump caccia i «giornalisti-nemici»
fuori dalla Casa Bianca

Trump caccia i «giornalisti-nemici» fuori dalla Casa Bianca
di Luca Marfé
Venerdì 24 Febbraio 2017, 21:04 - Ultimo agg. 25 Febbraio, 10:51
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WASHINGTON DC - Fuori i reporter di Cnn, New York Times, Los Angeles Times e Politico da un punto stampa alla Casa Bianca. La decisione, che non è stata accompagnata da nessuna motivazione ufficiale, è stata presa da Sean Spicer, portavoce di Donald Trump, ed ha lasciato attoniti addetti e giornalisti presenti. Alcuni di essi, in particolare quelli di Associated Press e Time Magazine, hanno abbandonato la sala per solidarietà nei confronti dei colleghi. Altri, invece, sono stati regolarmente ammessi perché aderenti a realtà più conservatrici come Breitbart News, Washington Times e One America News Network.

L'Organizzazione dei Corrispondenti alla Casa Bianca si è già attivata per far sentire la propria voce di protesta.
L'episodio è evidentemente una conseguenza del j'accuse di qualche giorno fa con il quale Trump ha definito i rappresentanti della stampa come «nemici del popolo americano». La libertà di espressione, insomma, messa all'angolo di quella che ancora oggi vuole essere la più grande democrazia del mondo.
 

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