Da Napoli a Londra, l'incubo di un gruppo di studenti in gita: «Noi, nell'inferno di Westminster»

Da Napoli a Londra, l'incubo di un gruppo di studenti in gita: «Noi, nell'inferno di Westminster»
di Marco Perillo
Giovedì 23 Marzo 2017, 20:48 - Ultimo agg. 24 Marzo, 09:39
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Erano sul ponte di Westminster, intorno alle 3 del pomeriggio inglesi. Una gita in autobus nel cuore di Londra, per le scolaresche di terzo e quarto liceo linguistico del Pimentel Fonseca di Napoli. Sedici, diciassette anni: sorrisi e scherzi, musica nelle orecchie. Qualche giorno in Inghilterra, a Brighton, per perfezionare il loro  livello di Inglese.

All'improvviso urla e panico, auto della polizia. Si ritovano nel mezzo dell'attentato contro il parlamento di Londra. Momenti di ansia. Scene che sembrano uscite da un film, ma che purtroppo sono vere, drammatiche.

«Abbiamo subito capito che si trattava di un attentato - racconta una delle studentesse che si trovava lì - ma per fortuna l'autobus era fermo nel traffico. La polizia era già intervenuta e aveva isolato la zona. Le nostre insegnanti hanno cercato di rasserenare. Abbiamo chiamato subito i nostri genitori per avvisarli, ma non sapevano ancora nulla dell'attentato. Anche la BBC ha ripreso il nostro bus, a due passi dal Parlamento. Dopo quattro ore siamo riusciti a tornare a Brighton. Quel che abbiamo visto, scene dall'inferno, resterà sempre nei nostri sguardi». 

Tutti gli studenti che si trovavano nel bus stanno bene e hanno avvertito le rispettive famiglie. Resteranno in Inghilterra fino a martedì prossimo, quando torneranno a Napoli. 

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