“Abbiamo prima notato un tremore, poi è crollato tutto e ci siamo ritrovati nell’acqua. E’ stato terribile, siamo caduti l’uno sull’altro sulla piattaforma sottostante di tutti piangevano e urlavano, La gente disperata, voleva uscire”, ha raccontato uno dei ragazzi presenti, Marcos Rodriguez, in un’intervista radiofonica. “I cantanti hanno fermato il concerto e chiamato la sicurezza, mentre nel caos la gente si calpestava per scappare”.
Il sindaco di Vigo, il socialista Abel Caballero, ha escluso vittime mortali, sebbene manchino all’appello quattro persone, ricercate dai familiari. “Non ci sono vittime in situ a causa del crollo”, ha confermato Caballero in dichiarazioni alla televisione nazionale RTVE, ipotizzando come causa dell’incidente “un collasso della struttura di cemento del molo”.
“Tutto indica che l’incidente sia avvenuto per un cedimento strutturale della struttura di cemento armato”, ha dichiarato ai media il presidente dell’Autorità Portuaria di Vigo, Enrique Lopez Vega. Sia il Comune che l’Autorità Portuale hanno annunciato l’avvio di inchieste peritali. La piattaforma, molto deteriorata, da tempo necessitava lavori di manutenzione, la cui competenza però è oggetto di controversia fra l’amministrazione portuale e quella comunale, hanno segnalato varie fonti alla radio Cadena Ser. Un’inchiesta è stata aperta anche dalla Procura di Vigo.
Aquest és el moment en què s’esfondra una plataforma de fusta durant un festival de música a Vigo. El nombre de ferits ja supera els 300, 9 dels quals estan greus. pic.twitter.com/uXcbJr9nRs
— Sergi Maraña (@SergiMaranya) 13 agosto 2018