Siria: «Mostruoso attacco Usa, intervenga l'Onu». I ribelli accusano Damasco: «Civili bombardati»

Gli effetti dei raid aerei condotti da lunedì dal regime siriano sulla roccaforte ribelle della Ghouta orientale
Gli effetti dei raid aerei condotti da lunedì dal regime siriano sulla roccaforte ribelle della Ghouta orientale
Giovedì 8 Febbraio 2018, 20:02 - Ultimo agg. 10 Febbraio, 16:11
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Il governo siriano ha condannato con forza «la mostruosa aggressione» compiuta nella notte dalla Coalizione internazionale a guida americana e ha chiesto l'intervento dell'Onu. Lo riferisce l'agenzia governativa siriana Sana, che cita un comunicato del ministero degli esteri di Damasco. L'attacco, avvenuto nell'est della Siria, ha ucciso «decine» di membri di «forze popolari» secondo il resoconto ufficiale siriano.

I media governativi siriani confermano l'attacco della Coalizione a guida Usa nell'est del paese contro forze lealiste a ridosso dell'Eufrate. E parlando di «decine» di uccisi, rispetto agli «oltre cento» citati in precedenza da fonti militari americane. L'agenzia governativa Sana riferisce, citando il proprio corrispondente nel capoluogo orientale di Dayr az Zor, che «una nuova aggressione» si è compiuta da parte della «Coalizione americana» contro «le forze popolari che combattono Daesh e Qasad», usando i due acronimi rispettivamente per Isis e per le Forze democratiche siriane, la piattaforma di milizie curde guidate dal Pkk e sostenuta dagli Usa. «Ci sono decine di martiri», afferma la Sana senza fornire dettagli.

L'ambasciatore russo all'Onu, Vassily Nebenzia, ha definito «deplorevole» l'attacco della coalizione a guida Usa contro le forze pro-Assad, in Siria. «Solleveremo tale questione durante le consultazioni a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza e chiederemo loro cosa è successo», ha detto ai giornalisti Nebenzia.

«Il recente incidente dimostra ancora una volta che la presenza militare illegale degli Stati Uniti in Siria è in realtà finalizzata a prendere il controllo delle risorse economiche del paese e non a combattere contro l'Isis».
Così il ministero della Difesa russo commenta, in un comunicato, il raid contro i lealisti da parte delle forze della coalizione nella regione di Dayr az Zor. Lo riporta la Tass.


Intanto, su un altro fronte, (foto in alto) è di oltre 200 civili morti e centinaia feriti il bilancio dei raid aerei condotti da lunedì dal regime siriano sulla roccaforte ribelle della Ghouta orientale, a est di Damasco. Lo hanno riferito gli attivisti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, precisando che nella sola giornata di oggi 58 civili sono stati uccisi dalle bombe dei jet siriani che hanno continuato a colpire l'area assediata senza sosta.
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