Un ragazzo di 20 anni ha ucciso un tassista solo per vantarsi davanti a una ragazza: «Guarda come rapino un taxi», le ha detto prima di accoltellare a morte un uomo di 44 anni. Per l'omicidio il giovane è stato condannao a 27 anni di carcere.
Oliver Pugh, 20 anni, ha pugnalato a morte Mohammed Istakhar a Braggs Farm Lane a Solihull, nel Regno Unito, nelle prime ore del 29 novembre dello scorso anno. Con lui c'era anche un 18enne, Luca De-Fazio, prosciolto dall'omicidio ma condannato a un mese per aver ammesso di possedere un coltello. Il signor Istakhar, 44 anni, era andato a prendere Pugh nel centro di Birmingham: è stato ritrovato riverso in una pozza di sangue all'indomani, da due passanti. L'assassino, dopo aver accoltellato il padre di famiglia, era scappato a bordo del taxi per poi essere rintracciato e arrestato pochi giorni dopo a Worksop, nel Nottinghamshire. Venerdì mattina è stato condannato alla Crown Court di Birmingham, dove ha accolto la sentenza minacciando di prendere a pugni le guardie. Il giudice Simon Drew KC lo ha condannato all'ergastolo con una pena minima di 27 anni, meno i 289 giorni trascorsi in custodia cautelare. Ricostruendo la vicenda, il giudice ha detto: «Quando sei salito sul taxi del signor Istakhar e lo hai indirizzato a Braggs Farm Lane, non ho dubbi che avevi intenzione di derubare questo vulnerabile funzionario pubblico puntandolo con un coltello. Inoltre, quando è riuscito a scappare dal taxi e da te e a fuggire lungo la strada, tu gli hai dato la caccia. Lo hai raggiunto e, nonostante stesse sanguinando, gli hai inflitto almeno un'altra coltellata grave. Quando è crollato ed è caduto non gli hai offerto alcun sostegno».
Commossa la dichiarazione davanti alla corte da parte della figlia del tassista: «Ha trascorso gran parte della sua vita lavorando.