Maxi-furto dati alla Starwood: coinvolti mezzo miliardo di ospiti della catena alberghiera

Maxi-furto dati alla Starwood: coinvolti mezzo miliardo di ospiti della catena alberghiera
Maxi-furto dati alla Starwood: coinvolti mezzo miliardo di ospiti della catena alberghiera
di Giampiero Valenza
Sabato 15 Dicembre 2018, 20:30 - Ultimo agg. 16 Dicembre, 12:22
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Maxi furto di dati alla Starwood, una delle più note catene alberghiere del mondo. A darne notizia ai suoi clienti è la multinazionale Marriott che ne è proprietaria. Lo scorso 8 settembre è stato segnalato, infatti, un accesso non autorizzato al database delle prenotazioni.

Ancora non sono state ultimate le operazioni di controllo, ma sarebbero stati coinvolti i dati di circa mezzo miliardo di ospiti che hanno eseguito una prenotazione in una struttura Starwood. Per circa 327milioni di loro le informazioni includono dati come nome, indirizzo postale, numero di telefono, indirizzo e-mail, numero di passaporto, data di nascita, sesso, dati sull’arrivo e sulla partenza, data di prenotazione.

Per alcuni le informazioni copiate includevano anche numeri di carte di pagamento e relative date di scadenza, ma i codici delle carte erano protetti da una cifratura dell'Advanced encryption standard.

Dalla Marriott scrivono di essere "molto dispiaciuti per quanto accaduto".  "Fin dall’inizio ci siamo mossi rapidamente per contenere l’incidente e condurre un’approfondita indagine con l’assistenza degli esperti di sicurezza - aggiungono - Marriot si sta adoperando per assicurarsi che gli ospiti abbiano risposte alle domande riguardo ai dati personali con un sito web dedicato e un call center”.

L'azienda ha contattato le forze dell'ordine che stanno continuando le indagini per cercare di capire chi sia riuscito a rubare i dati del sistema. Per ulteriori informazioni dall'Italia si può contattare il call center dedicato al numero 800.728023 attivo dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 21.
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