L'ultima di Trump: «Perché tenerci tanti migranti da Paesi di me...?»

L'ultima di Trump: «Perché tenerci tanti migranti da Paesi di me...?»
Venerdì 12 Gennaio 2018, 08:38 - Ultimo agg. 17:21
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Donald Trump tuona ancora contro gli immigrati, usando parole pesanti o almeno, a dir poco, inusuali per un presidente. «Perché gli Stati Uniti devono avere tutta questa gente da queste merde di paesi?», ha detto in un incontro nello Studio Ovale con alcuni membri del Congresso che gli suggerivano il ripristino di protezioni per le migliaia di immigrati da Haiti, El Salvador e da alcuni paesi africani, usando proprio la parole «shithole». Secondo quanto riportato dal Washington Post, che cita due fonti anonime informate sull'incontro, il presidente americano avrebbe anche suggeito che gli Stati Uniti dovrebbero attirare più immigrati da paesi come la Norvegia. 

Trump lunedì scorso aveva revocato il Temporary Protected Status di cui beneficiano attualmente 195.000 cittadini salvadoregni - accordato loro dopo il terremoto del 2001 - i quali per rimanere negli Stati Uniti, entro il 9 settembre prossimo, dovranno regolarizzare la propria posizione. Se non riusciranno a completare le pratiche, dovranno lasciare il paese. Analoga protezione temporanea riguarda immigrati provenienti da Haiti, Nicaragua e Sudan, tutti i paesi che hanno subito gravi catastrofi naturali o guerre civili negli ultimi decenni. anche per loro lo status speciale è scaduto l'anno scorso.

La Casa Bianca, in una dichiarazione, ha difeso Trump, senza smentire le ricostruzioni di stampa, sostenendo che il presidente accetterà solo leggi sull'immigrazione che cancelleranno le sue preoccupazioni. «Come altri paesi che hanno un sistema dell'immigrazione basato sul merito, il presidente si sta battendo per una soluzione permanente che renda il nostro paese più forte, accogliendo coloro che possono contribuire alla nostra società, a far crescere la nostra economia e ad integrarsi nella nostra grande Nazione», ha affermato il vice portavoce della Casa Bianca, Raj Shah.

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