Condannato a morte in Danimarca, il cane Iceberg torna in Italia: l'abbraccio con il proprietario

Condannato a morte in Danimarca, il cane Iceberg torna in Italia: l'abbraccio con il proprietario
Lunedì 20 Novembre 2017, 14:23 - Ultimo agg. 21 Novembre, 11:32
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Storia a lieto fine per Iceberg, il cane di razza Dogo argentina sequestrato a fine maggio in Danimarca perché considerata una specie proibita e pericolosa e destinata, per questo, all'abbattimento. Ma anche per il suo proprietario, il cuoco avellinese Giuseppe Perna che oggi, all'aeroporto di Fiumicino, ha potuto riabbracciare il suo amico a 4 zampe.

Dopo aver viaggiato con lo stesso volo da Copenaghen a Roma, cane e proprietario hanno dato sfogo a tutta la loro gioia nella zona arrivi del Terminal 3 dove Iceberg, festante e scodinzolante, è stata fatta uscire dal trasportino da viaggio. «L'incubo è finito - ha detto Perna all'arrivo - finalmente dopo 6 mesi ci siamo potuti riabbracciare. L'avevo vista da lontano quando l'hanno imbarcata. Ringrazio tutti quelli che ci hanno sostenuto, la gente comune. Ora la porto subito a casa». Con Perna è tornata in Italia anche la presidente dell' associazione animalista Enpa - Ente Nazionale Protezione Animali, Carla Rocchi, che ha seguito tutta la vicenda e che ha partecipato alla campagna per la liberazione del cane, coinvolgendo anche la cantante Noemi. «Finalmente l'abbiamo riportata a casa - ha detto Rocchi - ci sono stati dei momenti molto difficili. Siamo molto felici di questo e siamo felici che sia stata cambiata la legge in Danimarca, perché non ci saranno più altri casi di Iceberg. Grazie a chi, con perseveranza, ha lavorato su questo, a cominciare da Giuseppe, il proprietario».

«È una bella battaglia - ha detto a sua volta Rinaldo Sidoli, del Movimento Animalista - che abbiamo vinto, grazie alla mobilitazione dell' on.
Brambilla che si è mossa per prima che ha contattato subito il ministero dell'Ambiente. Oggi abbiamo ottenuto la liberazione di un cane detenuto per 6 mesi». All'uscita Iceberg è stata accolta anche da diversi volontari dell'Enpa. Lo scorso 9 novembre c'é stato il passaggio decisivo per la liberazione. Il Parlamento danese aveva infatti approvato all' unanimità e con effetto retroattivo la legge che ha permesso alla polizia di Copenaghen di rilasciare la dogo argentina. La legge «Salva Iceberg» è entrata in vigore subito dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La nuova legge danese, approvata sull'onda della mobilitazione popolare in Italia, prevede che animali di specie proibite in Danimarca, introdotti da stranieri in buona fede, possano essere rimpatriati e non abbattuti. Dall'inizio di questa vicenda, grande è stata la mobilitazione sui social network con l'hashtag #saveIcerberg. Una raccolta firme per la liberazione del quattrozampe era stata avviata su charge.org. La notizia del lieto fine è stata subito riportata anche sulle pagine Twitter di Enpa e della cantante Noemi che aveva coinvolto in questa battaglia animalista il mondo dello spettacolo. Il nuovo hashtag che si è poi diffuso è stato #IceTornaACasa.
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