Trump e il sesso, altre rivelazioni:
​«Noi palpeggiate»

Trump e il sesso, altre rivelazioni: «Noi palpeggiate»
di Anna Guaita
Venerdì 14 Ottobre 2016, 13:57 - Ultimo agg. 13:58
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NEW YORK Aveva promesso di fare terra bruciata, e ha mantenuto la promessa. Parlando in Florida, Donald Trump ieri si è difeso dal moltiplicarsi delle accuse di molestie, lanciando a sua volta accuse pesanti e minacciose contro i suoi rivali. Ha detto che «i Clinton sono criminali», che la «stampa si è alleata in un complotto» contro di lui, che «il presidente Obama è un incompetente». Ha detto di essere entrato nella campagna elettorale sapendo che sarebbe stata sporca, ma non si aspettava che «sarebbe stata vile fino a questo punto». Chiara la sua strategia: convincere il suo fedele pubblico che le denunce che spuntano come funghi in ogni angolo d'America sono una montatura. Peccato che l'arco delle accuse è oramai troppo vasto e vario per immaginare un unico infido complotto.
Il tentativo di ributtare addosso alla rivale il fango che sta calando su di lui può funzionare solo per tenergli stretta la base. Difatti un sondaggio Rasmussen una società nota per essere più vicina ai repubblicani ha dato ieri a Trump un vantaggio di due punti contro Hillary. Ma tutti gli altri sondaggi confermano il vantaggio di Hillary fra i cinque e i nove punti. In campo accanto a Hillary, che per tre giorni resterà chiusa a casa per prepararsi al dibattito del 19, ieri c'è stata Michelle Obama, che ha espresso il suo disgusto per le rivelazioni venute alla luce sul comportamento di Trump con le donne: «Un essere umano decente non si comporta così. Basta!» ha protestato la first lady.
A tutto ieri sera, le nuove rivelazioni erano cinque: due donne una donna d'affari e una telefonista - che si sono confidate con il New York Times, una giovane pubblicitaria ha parlato con il Palm Beach Post, un'altra una giornalista - con la rivista People, e infine una quinta Miss Washington 2013 - ha scritto sulla propria pagina FaceBook i particolari dello sgradevole incontro con il magnate.

In tutti i casi, le donne hanno descritto un Trump «come un polipo», con le mani sulle parti intime, la bocca sulle labbra, con accompagnamento di lingua «fin dentro la gola». Tutte le donne hanno spiegato di essere venute allo scoperto dopo aver sentito Trump al dibattito sostenere che le sue frasi sessiste nel nastro di Access Hollywood erano solo parole, frasi da spogliatoio, ma non azioni vere e proprie. Categorici i dinieghi di Trump e dei suoi portavoce, che hanno accusato la stampa di voler andare a pescare nel passato e nel fango.

Cosa però che Trump stesso sta facendo contro Bill Clinton, i cui scandali sessuali va riportando a galla aggiungendovi anche un paio di scandali mai provati - per denigrare Hillary. In questa bufera spicca anche un commento profondamente inappropriato verso una bambina. Nel passato Trump ha fatto rabbrividire molte madri, quando ha fatto commenti sulla bellezza «voluttuosa» del corpo della propria figlia. Ora è venuto a galla anche un apprezzamento verso una piccola di dieci anni, a una festa: «Ti verrò a trovare fra dieci anni. Ci metteremo insieme» si sente Trump dire in una registrazione del 1992, quando aveva 46 anni. Nuovi rivelazioni choc e con molta probabilità da qui al voto ce ne saranno ancora altre e tutte a sfondo sessuale visto il moltiplicarsi di accuse in questi giorni, subito dopo aver portato al suo fianco le giovani donne che erano state molestate da Bill Clinton.