F35, dagli israeliani il battesimo del fuoco per il cacciabombardiere progettato a partire dal 1992

F35, dagli israeliani il battesimo del fuoco per il cacciabombardiere progettato a partire dal 1992
Martedì 22 Maggio 2018, 20:29 - Ultimo agg. 21:11
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F35, bruciati pure gli stessi produttori, gli Stati Uniti: Israele ha annunciato di aver usato i jet multiruolo in uno scenario di guerra, ovvero per attacchi alla Siria. Il comandante dell'aviazione israeliana generale Amikam Norkin ha rivelato oggi che il suo Paese è divenuto «il primo al mondo» ad aver utilizzato jet F35 - quelli con tecnologia Stealth, cioè invisibili ai radar - per attacchi contro obiettivi nemici. A quanto pare, si riferiva ad installazioni iraniane in Siria. Gli Adir (nome ebraico dell'F35, che significa Possente), ha detto, sono già operativi e partecipano a missioni di combattimento. In realtà abbiamo condotto il primo attacco operativo al mondo con F35. Con loro abbiamo colpito due volte in Medio Oriente. La nostra aviazione è pionieristica, leader mondiale».



La dichiarazione ha subito conquistato una grande visibilità perché dell'F35 si parla dal 1992 con continui rinvii, modifiche e soprattutto enormi aumenti dei costi. Adesso il velivolo, ovvero una delle numerose versioni del jet, avrebbe ricevuto il battesimo del fuoco. 

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Norkin, secondo i giornalisti invitati all'evento, ha poi mostrato la fotografia di un Adir ripreso mentre di giorno sorvolava Beirut. Questa rivelazione è stata interpretata come un ulteriore messaggio di avvertimento verso gli Stati vicini. Di fronte ai comandanti delle aviazioni straniere - invitati in Israele per celebrare il 70° anniversario dell'aviazione israeliana - Norkin ha riassunto gli eventi militari che hanno direttamente opposto Israele ed Iran in Siria.


«Dalla base T4, a 250 chilometri da Israele - ha affermato - la Forza Quds (iraniana) ha cercato mesi fa di attaccarci con un drone che si è infiltrato nel nostro territorio«. In seguito Israele ha notato l'arrivo in Siria di missili iraniani di lunga gittata e di razzi nonché, ha precisato Norkin, un lanciamissili Uragan. Contro il Golan questo mese gli iraniani hanno lanciato 32 razzi, quattro dei quali sono stati intercettati mentre gli altri sono caduti fuori da Israele. L'aviazione israeliana - ha proseguito Norkin - ha allora colpito decine di obiettivi iraniani in Siria ed anche batterie SA dell'antiaerea siriana dopo che esse avevano lanciato 100 missili terra-aria contro i jet israeliani.
Secondo gli analisti, l'insolita loquacità del generale è stata studiata ad arte per avvertire gli Stati vicini - nonché Iran e Russia - che Israele intende mantenere la propria libertà di azione in Siria, nell'intento di rimuovere quella che definisce »la minaccia iraniana«. Le rivelazioni sull'utilizzo degli F35 vengono spiegate come un tentativo di accrescere il proprio deterrente. Domani i comandanti delle aviazioni straniere (fra cui quella italiana) saranno ricevuti dal premier Benyamin Netanyahu.


LA SCHEDA
L'F-35 (Jfs-Joint Strike Fighter) Lightning II prodotto dalla Lookheed Martin è un velivolo caccia multiruolo di quinta generazione con caratteristiche stealth (bassa osservabilità da parte dei sistemi radar) e net-centriche (interconnessione di tutti i sistemi di comunicazione, informazione e scambio dati a disposizione). E'  prodotto in tre versioni: F-35A a decollo convenzionale; F-35B a decollo corto e atterraggio verticale (Stovl) per portaerei con ponte adatto; F-35-C per portaerei con catapulte (Catobar). Si tratta di un aereo monomotore con un unico uomo per equipaggio che sfiora i 2000 kmh. 

Il progetto (fonte: Documenti Camera) è realizzato in cooperazione da Stati Uniti ed altri otto partners: il Regno Unito è partner di primo livello, al pari degli Stati Uniti, con una quota di investimento nello sviluppo del programma pari al 10 per cento; l'Italia, insieme all'Olanda, è partner di secondo livello, con una quota di investimento nello sviluppo del programma del 3,8 – 3,9 per cento; Canada, Turchia, Australia, Norvegia e Danimarca sono partners di terzo livello con una partecipazione finanziaria pari al 1-2%; Israele e Singapore hanno sottoscritto un accordo bilaterale di "Security Cooperative Partecipants" con gli USA.

Il primo decollo di prova della versione base è avvenuto il 15 dicembre 2006, il velivolo nella versione a decollo corto ha volato per la prima volta in data 11 giugno 2008, mentre la versione per l'impiego su portaerei ha effettuato il primo volo il 6 giugno 2010.

La realizzazione del velivolo F35 ha subito nel corso degli anni ritardi e costi aggiuntivi. Sullo sviluppo del programma ha, poi, pesato, la crisi economica internazionale e la decisione dell'amministrazione Obama di tagliare i fondi destinati alla Difesa. 

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