Eutanasia, è morta Anne Bert scrittrice dell'appello a Macron: «Ho anticipato l'orrore»

Eutanasia, è morta Anne Bert scrittrice dell'appello a Macron: «Ho anticipato l'orrore»
Lunedì 2 Ottobre 2017, 12:08 - Ultimo agg. 13:36
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Addio ad Anne Bert: dopo una lunga battaglia per la legislazione sul fine vita in Francia, la 59enne francese affetta da una grave malattia degenerativa - la cosiddetta sindrome di Charcot - ha scelto di morire questa mattina in un ospedale del Belgio. «Come aveva auspicato», ha detto la figlia citata dai media francesi. Durante l'ultima campagna presidenziale, la scrittrice si rivolse ai candidati all'Eliseo, tra cui l'attuale presidente Emmanuel Macron, per far evolvere le leggi francesi in materia di eutanasia. Si è spenta questa mattina, poco prima delle nove, in Belgio.

«D'accordo con la mia famiglia ho deciso di anticipare l'orrore», disse prima di morire Anne Bert, che nel marzo scorso scrisse una lettera aperta ai cinque principali candidati all'Eliseo - Emmanuel Macron, Marine Le Pen, Jean-Luc Melenchon, Franois Fillon e Benot Hamon - affinché rilanciassero il dibattito sull'eutanasia. Il caso della scrittrice francese ricorda quello di Fabiano Antoniani, dj Fabo, rimasto cieco e tetraplegico dopo un incidente e che ha scelto di farsi praticare l'eutanasia in Svizzera perché anche in Italia è proibito.
In Francia la legge Claeys-Leonetti votata nell'agosto del 2016 prevede la possibilità di «una sedazione profonda e continua» per i malati in fase terminale ma non autorizza nè il suicidio assistito nè l'eutanasia. Nella sua lettera la signora Bert si chiedeva se «addormentare un malato per lasciarlo morire di fame e di sete sia davvero più rispettoso della vita che porvi fine tramite l'amministrazione di un prodotto letale?». Anne Bert, che viveva a Fontcouverte, nel sud-ovest della Francia, era affetta dal 2015 dalla malattia di Charcot che fa perdere progressivamente l'uso delle gambe, delle braccia e poi del resto del corpo. Una malattia che progredisce in fretta dai primi sintomi e per la quale non ci sono trattamenti.
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