Elezioni Francia, chi è la moglie di Macron

«Senza di lei, non sarei qui». E' a sua moglie Brigitte che va il primo ringraziamento di Emmanuel Macron, nel momento in cui capisce che potrebbe diventare il nuovo presidente della Repubblica. Lei sale con lui sul palco, lo abbraccia: al suo fianco nella buona e nella cattiva sorte da 10 anni. 

La coppia è atipica e proprio per questo piace ai francesi, che tanto amano uscire dagli schemi. Bibi (così si fa chiamare) ha oltre 20 anni più del marito e gli ha insegnato svariate cose, letteralmente visto che quando i due si sono conosciuti lui era in terza media e lei era la sua professoressa di letteratura al Liceo La Providence di Amiens. Galeotta fu una pièce di teatro, specificatamente "Jacques et son maitre" di Milan Kundera: Macron era protagonista e Brigitte ammirata spettatrice. Da quella sera la complicità tra i due si farà sempre più forte, quasi una fissazione, tanto che a 17 anni il giovane Emmanuel avrà la sua - ormai famosa - profetica sortita: «La sposerò». Detto fatto (o quasi): tredici anni più tardi lei lascia il marito e i due si giurano amore eterno in Comune, davanti a pochi invitati, lui sorridente, lei emozionata nel suo semplice (e molto corto) soprabito bianco. 

Dai banchi all'Eliseo, il passo è breve: Brigitte Macron ha buone chances di diventare la nuova première dame. E il suo ruolo, come già dimostrato dal marito la sera del primo turno, non sarà certo dietro le quinte. I due sono molto complici e, ha spiegato lei in una storica intervista a Paris Match, si confrontano ogni sera sulle prossime mosse. Da giugno 2015 Brigitte si è ritirata dall'incarico di professoressa per dedicarsi totalmente al marito. Niente figli (lei ne ha già tre, e 7 nipotini), lui non ne ha mai voluti: troppo concentrato sugli obiettivi politici.