Usa, Clinton alza i toni:
«Io ultima cosa tra voi e l'Apocalisse»
E Trump attacca: repubblicani sleali

Usa, Clinton alza i toni: «Io ultima cosa tra voi e l'Apocalisse» E Trump attacca: repubblicani sleali
Martedì 11 Ottobre 2016, 19:12 - Ultimo agg. 12 Ottobre, 17:25
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«Sono l'ultima cosa tra voi e l'Apocalisse»: così Hillary Clinton si rivolge agli americani in un lungo intervento pubblicato sul sito del New York Times.

Clinton intanto sale nei sondaggi. la candidata democratica, secondo la media dei sondaggi effettuata da Real Clear Politics, è in testa in tutti i principali "swing state", stati in bilico, fatta eccezione per Iowa e Georgia, dove Trump è avanti. Ma la candidata democratica guida in particolare nell'importantissima Florida (+2,4%) e pare irraggiungibile in Pennsylvania (+8,6%) e in Virginia (+7,5%). 

Approfittando del momento di sbando del rivale repubblicano, Clinton cerca poi di rafforzare la presa sulla classe media e convincere gli indecisi, promettendo nuovi sgravi fiscali che consentirebbero a milioni di famiglie con bambini piccoli di risparmiare almeno altri 1.000 dollari all'anno. La sua proposta, che rientra in un più ampio piano di tagli fiscali per la middle class, raddoppia il credito fiscale a 2000 dollari per figlio per famiglie con bambini fino a quattro anni.

Anche Al Gore scende in campo a fianco di Hillary Clinton oggi all'università Miami Dade, in Florida, swing state dove perse le elezioni presidenziali per 537 voti. Fattore determinante della sua sconfitta fu la partecipazione alle elezioni di Ralph Nader, il candidato dei Verdi, che ottenne oltre 97.421 preferenze. Non è dato ancora sapere se Gore farà riferimento esplicito a Nader ma la sua presenza sarà un monito agli elettori, soprattutto ai millennials, che pensano di votare il libertario Gary Johnson o la candidata dei Verdi Jill Stein. In realtà è tutta la squadra democratica a mobilitarsi oggi a fianco dell'ex segretaria di stato, dando una dimostrazione di compattezza che contrasta con la divisione dei repubblicani, ormai in preda ad una «guerra civile»: anche Bill sarà in Florida, mentre Barack Obama scenderà in campo in Carolina del Nord, a Greensboro.

Il rivale Donald Trump intanto coglie l'occasione del caos dentro il suo partito e decide di fare ancor più di testa sua: «È bello che mi siano state tolte le manette. Ora posso combattere per l'America nel modo che piace a me».

«I democratici hanno sempre dimostrato di essere molto più leali dei repubblicani, ad eccezione del tradimento verso Bernie Sanders», afferma poi Trump su Twitter. «I repubblicani sleali sono molto più difficili della corrotta Hillary Clinton. Ti arrivano da tutti i lati. Non sanno vincere, glielo insegnerò io!». 


 

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