Caso Weinstein, anche l'Onu in campo contro le violenze con #MeToo

Caso Weinstein, anche l'Onu in campo contro le violenze con #MeToo
Venerdì 20 Ottobre 2017, 15:14
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Anche l'Onu scende in campo contro Harvey Weinstein. Phumzile Mlambo-Ngcuka, sottosegretario generale delle Nazioni Unite e direttrice esecutiva di UN Women, ha osservato che il movimento #MeToo, nato in seguito alle accuse di decine di donne contro il potente ex produttore di Miramax, nasce «dalle sofferenze e dalla rabbia» di oltre un milione di donne che si sono espresse con sui social usando l'hashtag che significa «anch'io».

«L'indifferenza casuale contro le molestie sessuali è inaccettabile», ha detto la capo dell'agenzia dell'Onu per i diritti delle donne. «Quel che adesso vediamo, mentre le donne costruiscono e rafforzano i racconti reciproci, e mentre anche uomini si uniscono a loro riconoscendo il loro ruolo, è la conferma dell'importanza di alzare la voce». L'hashtag #MeToo è nato con una attivista di New York, Tarana Burke, ma è diventato popolare quando lo ha rilanciato l'attrice Alyssa Milano.
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