Violentò un'infermiera tutta la notte: condannato a sei anni

Violentò un'infermiera tutta la notte: condannato a sei anni
Mercoledì 18 Ottobre 2017, 10:23 - Ultimo agg. 10:27
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E’ stato condannato a sei anni e 20 giorni di carcere lo stupratore, Enriges Kavalli, 21 anni, albanese, che la notte del 24 ottobre dello scorso anno, riuscì a procurarsi un coltello e sotto la minaccia dell’arma abusò di un’infermiera per tutta la notte. Il Gup del Tribunale di Avezzano ha anche richiesto per il giovane l’espulsione dall’Italia. Il giovane era ospite nella struttura Crisalide di Avezzano, dove stava scontando una misura di sicurezza. Il 21enne era accusato di una serie sterminata di reati, in particolare di rapina aggravata dell’uso di armi, violenza sessuale aggravata dal sequestro notturno, lesioni aggravate dall’uso del coltello, per aver adoperato sevizie e avendo agito con crudeltà, sequestro di persona aggravato per aver legato una delle infermiere e per aver trasportato in auto l’altra in un luogo isolato, e porto abusivo di arma. L’albanese era già stato condannato per un altro episodio di violenza sessuale, in primo grado nel 2012, dal tribunale per minori dell’Aquila. Mentre si trovava in una struttura di Penne dove si trovava in custodia cautelare. Lì aveva violentato una infermiera all’interno di un furgone, tentando anche di strangolarla per non farla urlare. Il suo legale, Gianluca Totani, aveva anche richiesto una perizia psichica ma il consulente della Procura ha stabilito che il giovane era capace di intendere e di volere mentre commetteva gli abusi e che poteva partecipare al processo perché è lucido e integro.
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