La pm Benedetta Callea aveva chiesto per Orfei una condanna a 30 anni di reclusione, mentre la difesa dell'imputato aveva sostenuto la tesi dell'omicidio preterintenzionale, chiedendo l'esclusione dell'aggravante della premeditazione.
Per il giudice, l'omicidio è stato volontario, ma non premeditato. «Prendiamo atto della condanna in ordine al riconoscimento della volontà omicidiaria - ha affermato l'avvocato Riccardo Rosa, difensore di parte civile in rappresentanza dei familiari di De Bianchi - ma riteniamo la sentenza, sotto il profilo dell'entità della pena, moralmente inaccettabile. Aspettiamo comunque le motivazioni». I tre presunti complici di Orfei, di nazionalità romena e anche loro dipendenti del circo, sono sotto processo con rito ordinario.