La Squadra Mobile di Latina, in collaborazione con i Commissarati di Polizia di Velletri e Cisterna di Latina, ha svolto una vasta operazione di polizia nella zona del nord pontino «nel corso della quale sono stati sequestrati circa 27 kg di cocaina, diverse armi e munizioni provento di furto, denaro e materiale per il confezionamento dello stupefacente - si legge in una nota della questura pontina guidata da Carmine Belfiore - che si trovavano nella disponibilità di un cittadino straniero».
Gli investigatori della Squadra Mobile, guidati dal vicequestore Carmine Mosca, hanno arrestato un uomo di 37 anni di nazionalità albanese, Shaska Kemal, incensurato e in Italia con regolare permesso di soggiorno dal 2002. L'uomo è stato arrestato a Giulianello di Cori, al confine tra le provincie di Latina e di Roma, nella villetta dove vive con moglie e una figlia piccola. Nel corso di indagini sullo spaccio gli agenti lo avevano individuato e dopo averlo pedinato, stanotte hanno fatto scattare l'operazione.
Il questore Carmine Belfiore ha seguito da Latina l'operazione restando in contatto con il capo della Mobile Carmine Mosca. La droga è stata ritrovata ben nascosta in un cunicolo sotto una baracca all'esterno dell'abitazione, era confezionata in 25 panetti avvolti nel cellophane per complessivi 27 chili lordi. Tra le armi sequestrate due pistole automatiche con relative munizioni e un fucile a pompa.
La droga, ha spiegato il dottor Mosca, una volta tagliata avrebbe fruttato circa 50 mila dosi da un grammo per quasi 3 milioni di euro di valore. Presumibilmente la cocaina sarebbe stata venduta tra Latina, Roma e il centro Italia.