Uccise la fidanzata e si costituì con il cadavere nell'auto: il pm chiede 30 anni

Uccise la fidanzata e si costituì con il cadavere nell'auto: il pm chiede 30 anni
Martedì 3 Luglio 2018, 12:45 - Ultimo agg. 20:31
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La Procura ha chiesto la condanna a 30 anni di reclusione per Francesco Mazzega, l'uomo accusato di aver ucciso, la sera del 31 luglio scorso, la giovane fidanzata Nadia Orlando, 21 anni di Vidulis di Dignano (Udine). È la richiesta con cui il pm Letizia Puppa, titolare del fascicolo, ha chiuso stamani la sua requisitoria: due ore in cui il pubblico ministero ha ricostruito l'omicidio della ragazza, proiettando anche alcune immagini della giovane vittima, morta nell'auto con cui Mazzega vagò tutta la notte prima di costituirsi, il mattino seguente, alla Polizia stradale di Palmanova.

Il pubblico ministero ha chiesto che venga riconosciuta l'aggravante dell'omicidio commesso per futili motivi e che non vengano concesse attenuanti, arrivando così a formulare la richiesta di condanna al massimo della pena per il rito abbreviato. Dopo una breve pausa, Mazzega ha manifestato l'intenzione di rendere dichiarazioni spontanee davanti al gup Mariarosa Persico. Poi la parola passerà agli avvocati delle parti civili e della difesa.

Francesco Mazzega è arrivato in aula dal retro, lontano da giornalisti, fotografi e da tre amici della famiglia Orlando presenti in Tribunale con i cartelli per ricordare la ragazza.
In aula c'erano anche i familiari di Nadia, i genitori Andrea e Antonella e Paolo, il fratello minore, nonché il sindaco di Dignano, Riccardo Zuccolo.



 
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