Spagna: ancora attivo l'incendio che minaccia la riserva naturale Doñana

Le fiamme che lambiscono la riserva naturale di Doñana, in Andalusia
Le fiamme che lambiscono la riserva naturale di Doñana, in Andalusia
di Paola Del Vecchio
Lunedì 26 Giugno 2017, 18:53 - Ultimo agg. 18:54
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Madrid.  E’ ancora attivo il principale e più pericoloso focolaio dell’incendio che da sabato minaccia il parco naturale di Doñana, in Andalusia, e ha costretto i vigili del fuoco a sgomberare duemila persone. Un’enorme scia di pini bruciati costeggia la strada di collegamento fra i municipi di Mazagon e Matalascañas, nella provincia di Huelva, ai limiti della riserva naturale. L'arteria nazionale è stata oggi riaperta al traffico, dopo essere stata interrotta sabato, lasciando isolate 50mila persone che abitano nella provincia. Dei duemila residenti e turisti evacuati dalle case lambite dalle fiamme, mille hanno potuto oggi fare ritorno nelle abitazioni.
Secondo i primi risultati dell’inchiesta aperta dalla guardia civile e dalla polizia nazionale, ci sarebbe una mano umana dietro il tremendo rogo, che minaccia  i 100.000 ettari della riserva naturale di Doñana, la maggiore riserva di biodiversità della penisola iberica. Anche se non è ancora chiaro se si sia trattato di un’azione dolosa o dovuta a negligenza. Dei tre fronti del fuoco, due sono stati circoscritti in mattinata, grazie all’intervento delle squadra di vigili del fuoco e delle autobotti che, col supporto di mezzi aerei, da sabato lavorano nella zona. “L’area che è arsa è un cuscino che protegge la gioia naturale e paesaggistica che è Doñana”, ha spiegato in dichiarazioni ai media l’assessore all’Ambiente della Giunta dell’Andalusia, José Fiscal. “I pompieri sono riusciti a circoscrivere i focolai a est e ad ovest della riserva naturale, mentre quello al nord, che è il più pericoloso, continua attivo. Ma grazie alle migliori condizioni meteorologiche e del vento speriamo di  riuscire a controllarlo in giornata”, rileva un portavoce del Dispositivo per la prevenzione e l’estinzione di incendi forestali dell’Andalusia.
Oltre agli ettari di pinete andate in fumo, fra i danni si registra la morte di un esemplare di lince iberica, una specie protetta perché in estinzione, che è stata reintrodotta negli ultimi anni a Doñana. Il delicato equilibrio di biodiversità dell’ecosistema del parco e delle paludi consente il passaggio e la riproduzione di migliaia di specie africane ed europee di uccelli e la riproduzione di specie come l’aquila imperiale iberica e, appunto, la lince iberica.
 
 
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