Omicidio Scazzi, Michele Misseri: «Penso che Sarah mi abbia perdonato»

Omicidio Scazzi, Michele Misseri: «Penso che Sarah mi abbia perdonato»
Sabato 18 Febbraio 2017, 15:27 - Ultimo agg. 19:04
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Sette anni dopo. «Penso che Sarah mi abbia perdonato, quel giorno sono esploso e purtroppo è incappata quella poveretta, se fosse stata mia figlia penso che avrei fatto lo stesso. Sabrina e Cosima sono in carcere da innocenti». Lo dice Michele Misseri, lo zio della ragazza uccisa ad Avetrana nel 2010, in un'intervista a 'Quarto Grado - La domenica' che la manderà in onda domani alle 20.30.





Lunedì la Cassazione si esprimerà sulla vicenda. In primo grado, alle due donne è stato inflitto l'ergastolo con l'accusa di concorso in omicidio volontario premeditato aggravato, mentre Misseri è stato condannato ad otto anni di reclusione per soppressione di cadavere e inquinamento delle prove. In Appello, entrambe le condanne sono state confermate. Nell'intervista, Michele Misseri sostiene di sentirsi disperato perché Cosima e Sabrina sono in carcere. «Fossero colpevoli, almeno...condannare due innocenti è facile, facilissimo...Io sono uno che non si sfoga, mi tengo tutto dentro, poi quel giorno sono esploso. Purtroppo è incappata quella poveretta, ma se fosse incappata mia figlia penso che avrei fatto lo stesso...» Ma «se devo dire la verità, penso che Sarah mi abbia perdonato».




Michele ribadisce di aver ucciso lui Sarah. «Mi sembra come se fosse ieri...se Sabrina avesse ucciso Sarah, con Cosima, perché avrebbero dato a me il cellulare, per farlo riapparire in seguito? Penso che non me lo avrebbero dato...non ricordo il momento... ricordo quando ho preso la corda, ma non ricordo quando l'ho stretta».





Se la Cassazione confermasse la condanna? «Non cambierà nulla. Se mi ammazzo, faccio più male a loro che a me stesso. Le ho deluse...perché non se lo sarebbero mai aspettate, che io potessi fare una roba del genere. Ma nemmeno io me l'aspettavo. Mi dispiace. A me interessa che Dio sappia che dico la verità e anche che Sarah sappia che dico la verità. Se le cose andranno come penso che andranno, Sarah non avrà nessuna giustizia. Se m'incolpano di occultamento di cadavere, a me non cambia niente. Ma non cambia niente nemmeno a Sarah, perché stanno in carcere due innocenti! Due innocenti!».

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