Roma, sorpresi a fabbricare molotov:
tre 20enni arrestati a Garbatella

Roma, sorpresi a fabbricare molotov: tre 20enni arrestati a Garbatella
di Marco De Risi
Sabato 22 Ottobre 2016, 14:01 - Ultimo agg. 23 Ottobre, 14:26
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Un raid vero e proprio, a colpi di molotov, contro una palazzina occupata da migranti. E' una delle piste seguite dai carabinieri della stazione di Roma Garbatella, che hanno arrestato tre giovani tra i 21 e 23 anni, romani, per il reato di fabbricazione di esplosivi non riconosciuti. Nel corso di un servizio di pattuglia per il controllo del territorio, i carabinieri, nel transitare sotto al viadotto del frequentatissimo ponte Spizzichino del quartiere Garbatella, hanno sorpreso i tre giovani, che abitano nella zona, intenti a riempire con liquido infiammabile delle bottiglie di vetro.

Già pronte, a terra, i militari hanno trovato 12 bombe molotov, altri due contenitori di plastica con liquido infiammabile, fazzoletti di carta e tutto l'occorrente per preparare gli inneschi degli ordigni esplosivi artigianali. I tre sono stati subito bloccati dai carabinieri che hanno poi perquisito la Smart di uno dei tre giovani, trovando inoltre due coltelli e due mazze ferrate. Nell'abitazione di un altro ragazzo coinvolto nella vicenda sono stati recuperati altri due coltelli. Le indagini dei carabinieri proseguono per capire quale dovesse essere l'utilizzo delle bombe incendiarie realizzate.

Una vicenda che si lega, secondo gli investigatori, ai tre giovani a bordo di un'auto scura che tre giorni fa hanno lanciato quattro bombe molotov contro la facciata di un palazzo in via Casal De Merode, a Tor Marancia. Lo stabile danneggiato dalle ordigni è della Regione ed era controllato da una guardia giurata colui che aveva dato subito l'allarme. Ma lo stabile preso di mira era vuoto.

Fra l'ipotesi c'è quella che gli incendiari abbiano sbagliato obiettivo.
Il palazzo preso di mira, infatti, è vicino ad un altro stabile, occupato abusivamente da stranieri, probabile vero obiettivo dei balordi.
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