Roma, raid Casamonica in un bar: richieste di condanna per i Di Silvio

Roma, raid Casamonica in un bar: richieste di condanna per i Di Silvio
Lunedì 15 Ottobre 2018, 13:16 - Ultimo agg. 13:31
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Condanne a 6 anni, a 5 anni e 8 mesi e a 2 anni e 8 mesi sono state chieste dalla Procura di Roma rispettivamente per Alfredo Di Silvio, il fratello Vincenzo e il nonno dei due per il raid compiuto il primo aprile scorso al Roxy Bar, un caffè in zona Romanina a Roma, ai danni del titolare e di una giovane disabile. Respinta perché tardiva la richiesta del Campidoglio di costituirsi fra le parti civili, fra cui già figurano Regione Lazio e Confcommercio Roma.

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I due fratelli sono accusati di lesioni e violenza privata, il nonno di minacce. A tutti è contestata l'aggravante del metodo mafioso. Enrico Di Silvio, infatti, il giorno dopo, secondo l'accusa, andò dai due aggrediti facendo il nome dei Casamonica per tentare di convincerli a ritrattare tutto. Domani intanto è prevista una nuova udienza del processo per lo stesso fatto, davanti ai giudici della sesta sezione penale, in cui è imputato il quarto componente del gruppo responsabile del raid al Roxy Bar, Antonio Casamonica, accusato di lesioni e violenza privata aggravate dal metodo mafioso, il quale ha scelto di essere processato con rito ordinario. 
 


 
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