Roll out del primo F35 a decollo corto e atterraggio verticale assemblato in Italia

Cerimonia di roll out del primo F35 a decollo corto e atterraggio verticale assemblato interamente in Italia oggi, presso la Final Assembly & Check-Out di Cameri. Si conclude un'altra importante fase del programma di acquisizione da parte del nostro Paese di velivoli di quinta generazione che contribuiranno alla sicurezza nazionale. Il velivolo è stato portato fuori dalla linea di assemblaggio ed esposto nel piazzale antistante l'hangar. Il primo F35B passa ora alle fasi successive, vale a dire controlli, prove tecniche, verniciatura e voli di prova. Sarà consegnato alla nostra difesa nel mese di novembre. Presso il complesso industriale della provincia di Novara sono stati prodotti 8 F35 e altri 4 sono in fase di assemblamento. In totale l'Italia ha ordinato 12 velivoli di quinta generazione 3 dei quali, assegnati all'Aeronautica Militare, sono stati trasferiti presso la base di Amendola dove sono operativi dallo scorso dicembre e svolgono voli addestrativi. Quattro si trovano negli USA per l'addestramento dei piloti. L' F35 B a decollo corto e atterraggio verticale presentato oggi potrà essere utilizzato, proprio per queste sue caratteristiche, anche dall'aviazione della Marina Militare in quanto ben si adatta all'utilizzo su una portaerei. Alla cerimonia di oggi erano presenti il generale Claudio Graziano, capo di Stato Maggiore della Difesa, il generale Carlo Magrassi, segretario generale della Difesa e direttore nazionale degli armamenti, l'ammiraglio Valter Girdardelli, capo di Stato Maggiore della Marina, il generale Enzo Vecciarelli, capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica; il generale Francesco Langella, direttore degli armamenti aeronautici, i direttori delle strategie e del settore aeronautico di Leonardo Giovanni Soccodato e Filippo Bagnato, il deputy program executive officer del JPO, Mathias W Winter e il vice president customer programs di Lockheed Martin, Douglas Wilhelm.