Rocco, papà disoccupato, scrive a Salvini: "Case popolari prima agli stranieri, io vado a vivere in macchina"

Rocco Capasso
Rocco Capasso
Lunedì 20 Febbraio 2017, 14:57 - Ultimo agg. 22 Febbraio, 18:32
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Rocco, giovane padre rimasto recentemente senza lavoro, ha contattato la redazione di Leggo inviando una lettera rivolta a Matteo Salvini. Riceviamo e pubblichiamo omettendo il suo contatto diretto, ma se qualcuno volesse aiutarlo può contattare la redazione. 

"Salve e Buongiorno sing. Matteo Salvini Mi presento mi chiamo Rocco Capasso sono sposato con due figli piccoli rispettivamente di 5 anni e 1 anno e uno in attesa, sono residente nel comune di Rimini. Ho perso il lavoro da poco e tra un mese e mezzo devo lasciare la casa in cui sto perché sono impossibilitato a pagare l'affitto. Sono andato al comune di Rimini ad informarmi, data la mia situazione economica, se avessi potuto richiedere una casa popolare oppure un lavoro. Una volta messe a conoscenza della mia situazione, le operatrici del comune mi hanno fatto sapere che le case vengono assegnate prima a persone di colore (albanesi, senegalesi e immigrati) quindi la domanda la potevo fare ma dovevo aspettare come minimo 4 anni per farmi sapere qualcosa, nel frattempo il mese prossimo devo incominciare a vivere in macchina. Potrebbe fare qualcosa per me? Grazie e mi scusi del disturbo". 
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