Sigilli al ristorante di De Pedis, fratello del boss della Banda della Magliana: non pagava l'affitto al Comune da 10 anni

Sigilli al ristorante di De Pedis, fratello del boss della Banda della Magliana: non pagava l'affitto al Comune da 10 anni
Lunedì 13 Agosto 2018, 08:50 - Ultimo agg. 14:43
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Chiuso il ristorante San Michele a Trastevere, il ristorante gestito da Luciano De Pedis, il fratello maggiore del famigerato boss della Banda della Magliana, Enrico detto Renatino, il dandy. Infatti il ristorante si trova dentro un locale del Comune di Roma, per la precisioni le mura del Complesso monumentale San Michele, antico ricovero per fanciulli e oggi gioiello del patrimonio storico-artistico della Città eterna per cui, però, l'imprenditore da anni non versava il giusto affitto nelle casse del Campidoglio.

In realtà si tratta di una storia abbastanza lunga, una querelle che va avanti da qualche tempo, e raccontata sulle pagine del Messaggero da Alessia Marani. 

Circa dieci anni fa il San Michele ricevette un primo ordine di chiusura per morosità dal Comune contro cui, però, si oppose presentando un ricorso al Tar del Lazio ottenendo una sospensione. Il provvedimento, tuttavia, non è stato più portato avanti con atti amministrativi davanti ai magistrati nell'ultimo anno, tanto che di recente il Tribunale ha dichiarato il ricorso estinto. E proprio grazie a questa scappatoia il I Municipio, quello del Centro storico, ha avuto la possibilità di emettere la nuova ordinanza di chiusura che i vigili urbani del I Gruppo Trevi hanno eseguito nella serata di sabato.

 
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