Ravenna, uccise la moglie a bastonate: chiede spostamento processo per «condizionamento mediatico»

Ravenna, uccise la moglie a bastonate: chiede spostamento processo per «condizionamento mediatico»
Martedì 10 Ottobre 2017, 16:36 - Ultimo agg. 11 Ottobre, 14:23
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È cominciato in mattinata davanti alla Corte d'Assise di Ravenna il processo che vede imputato il 52enne dermatologo Matteo Cagnoni per l'omicidio pluriaggravato della moglie, la 39enne Giulia Ballestri uccisa a bastonate la mattina del 16 settembre 2016 a Ravenna in una villetta di famiglia da tempo disabitata.

La difesa (avvocati Giovanni Trombini e Francesco Dalaiti) ha invocato la legittima suspicione, chiedendo cioè di togliere il processo da Ravenna per assegnarlo ad altra Corte d'Assise a causa, come hanno spiegato i legali, «del condizionamento mediatico» a suo dire impresso al caso dalla stampa locale che avrebbe sposato la sola versione accusatoria.

A decidere, dovrà essere la Corte di Cassazione: nel frattempo la Corte d'Assise ha deciso di continuare comunque con le udienze ma non potrà giungere alla sentenza prima che gli Ermellini si siano espressi. La corte ha anche deciso sull'ammissione delle parti civili.

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