Roma, ragazza di 14 anni incontra i bulli della scuola: picchiata anche in vacanza

Roma, ragazza di 14 anni incontra i bulli della scuola: picchiata anche in vacanza
Roma, ragazza di 14 anni incontra i bulli della scuola: picchiata anche in vacanza
di Camilla Mozzetti
Sabato 30 Luglio 2022, 08:00 - Ultimo agg. 11:13
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Margherita - il nome è di fantasia - ha 14 anni è un’adolescente e come tutte le adolescenti cammina a passi incerti, nutre paure ma anche grandi sogni. È una ragazzina come tante eppure semplice, senza malizia. Timida nei modi, arrossisce quando qualcuno che non conosce le parla. Il suo corpo è quello di una bambina che si appresta a diventare donna, vorrebbe vivere la sua età senza angosce ma da febbraio scorso vive un incubo: è vittima di bullismo. Vittima di quella ferocia che pure i ragazzini sanno mostrare e il 26 luglio, la sera di martedì, il “mostro” si è palesato ancora dopo gli episodi a scuola. Margherita è in vacanza, con la sua famiglia a Torvaianica, vive ad Ardea ma in estate per qualche giorno la fuga al mare con i genitori. Va al “lunapark” il parco giochi che, proprio d’estate, tiene banco per settimane in viale Danimarca. E lì oltre alle sue amiche c’è anche quel compagno che l’ha presa di mira l’inverno scorso, deridendola, sbeffeggiandola e pure picchiandola di fronte scuola.  

La ragazzina cerca di evitarlo, inizia a provare timore perché comprende di essere nuovamente entrata nel suo “mirino” e quando va in bagno, di quelli chimici, posizionati alle spalle dei giochi, lui la segue e con due “complici” la bracca.

Margherita è circondata, il frastuono delle luci, dei rumori delle montagne russe, del tiro a segno, delle risate di tanti giovani coprono la sua richiesta d’aiuto. Viene picchiata, presa a pugni sullo stomaco senza una ragione anche se poi quale fosse la ragione non sarebbe comunque giustificabile. Il suo aggressore con i compagni la lascia in terra, viene soccorsa dalla madre che Margherita riesce a contattare con il cellulare. «Mi ha picchiata di nuovo», grida tra le lacrime la giovane. La donna, sapendo già cosa la figlia ha vissuto, non perde tempo e sporge denuncia ai carabinieri. I militari di Ardea si mettono allora sulle tracce dell’aggressore e lo trovano.  

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Identificato in un minorenne italiano, anche lui residente ad Ardea, 17 anni da compiere tra pochi giorni verrà poi denunciato a piede libero alla Procura per i minorenni di Roma. Non ha fatto i nomi dei suoi complici ma i carabinieri stanno chiudendo il cerchio. Stando alla deposizione della ragazzina i due “soci” del bullo non hanno preso parte all’aggressione di martedì scorso ma non hanno neanche fatto nulla per evitarla o fermarla. Margherita, soccorsa dalla madre, è stata portata all’ospedale Sant’Anna di Pomezia, dimessa con sei giorni di prognosi per contusioni alla parete addominale, dovrà restare al riposo e cercare di superare l’incubo. Stando alle indagini dei carabinieri che hanno rimesso insieme le fila delle aggressioni precedenti - il 13 e il 17 febbraio scorso - la vittima è stata presa di mira all’interno del suo ambiente scolastico da parte di un compagno. Il sospetto è che non sia l’unica e che quel minore abbia mostrato la sua prepotenza e sfogato la sua aggressività anche su altre ragazzine che per paura non hanno denunciato. Motivo per cui, si sta procedendo anche all’audizione, di molti giovani inseriti nello stesso contesto. 

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