Choc a Perugia: 37enne accoltellato mentre affigge manifesti di Potere al popolo

Il luogo dove è avvenuta l'aggressione
Il luogo dove è avvenuta l'aggressione
Mercoledì 21 Febbraio 2018, 10:23 - Ultimo agg. 22 Febbraio, 09:39
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PERUGIA - Un trentasettenne è stato accoltellato mentre - secondo quanto riferito da lui stesso agli investigatori - stava affiggendo dei manifesti elettorali di Potere al popolo alla periferia di Perugia. Su quanto successo nella zona di Ponte Felcino sono in corso accertamenti da parte della Digos della questura che sta cercando di ricostruire l'accaduto.

La polizia è intervenuta dopo che una telefonata anonima al 113 aveva segnalato una rissa. Giunta sul posto la volante non ha però trovato alcuno. In base a quanto poi riferito dal trentasettenne alla polizia, l'uomo è stato accerchiato da alcune persone non ancora identificate. È stato quindi colpito con tre colpi di arma da taglio mentre un altro uomo che era con lui è stato colpito alla testa. Medicati in ospedale sono stati entrambi già dimessi.

Secondo quanto si apprende, i due militanti sarebbero stati aggrediti da almeno quattro persone. Hanno agito con il volto coperto. Lo si apprende da ambienti del movimento. I militanti del partito in lizza alle prossime elezioni politiche stavano affiggendo alcuni manifesti su delle plance nella zona di Ponte Felcino, alla periferia di Perugia. Ad aggredirli sarebbero state delle persone che erano già in zona e che probabilmente stavano affiggendo anche loro cartelli elettorali.


Il 37enne Mario Pasquino, uno dei due uomini rimasti feriti mentre attaccavano dei manifesti elettorali di
Potere al popolo, ha sporto denuncia nel pomeriggio alla Digos di Perugia. L'uomo si è affidato all'assistenza legale dell'avvocato Luciano Ghirga, che spiega: «Il mio assistito è stato ascoltato dagli agenti nel pomeriggio e ribadisce quanto già detto in mattinata: è stato vittima di un'aggressione da parte di quattro uomini col volto travisato. È stato raggiunto da quattro coltellate, per fortuna non gravi e adesso ha bisogno di riposare».

LA REPLICA
«Nell'aggressione di questa notte a Perugia gli aggrediti sono i militanti di CasaPound Italia, che si sono limitati a difendersi da un attacco a freddo, come i video della telecamera presente sul luogo dimostreranno. In questo momento stiamo andando a denunciare l'aggressione da parte di ignoti subita nella notte»
A dichiararlo è Antonio Ribecco, responsabile regionale umbro di CasaPound Italia, in una nota ufficiale:
«Il nostro nucleo di militanti è stato sorpreso nella notte, mentre era fuori per l'attacchinaggio dei manifesti elettorali. A un certo punto, da una macchina, un gruppo di persone a volto coperto, armato di bastoni, è sceso e ha aggredito i nostri militanti, che erano disarmati e non avevano altri oggetti in mano se non la scopa con cui stavano mettendo i manifesti. Dopo un lancio di bottiglie, c'è stata l'aggressione vera e propria, dalla quale i militanti di Cpi si sono unicamente difesi. Dato che sembra ci siano dei video già in possesso degli inquirenti, realizzati da alcune telecamere presenti nella zona – conclude Ribecco - auspichiamo che la verità emerga al più presto e che si ponga fine a questa escalation di violenza portata avanti unicamente dall'antifascismo militante e dai suoi padrini politici».


MANIFESTAZIONE IN PIAZZA IV NOVEMBRE 
«Ieri sera sono stati aggrediti con armi da taglio due nostri compagni mentre stavano attacchinando  - scrive sul proprio profilo facebook Andrea Ferroni, candidato a Perugia per Potere al Popolio -  a loro esprimiamo la nostra solidarietà. Il clima di odio scatenato in questi mesi da una classe politica irresponsabile che ha soffiato sul fuoco sta producendo i suoi frutti avvelenati.
A pagare il prezzo di questa violenza siamo noi, i migranti, i diversi, gli attivisti solidali. Chiediamo lo scioglimento delle organizzazioni neofasciste, vogliamo in questa campaga elettorale parlare di lavoro e giustizia sociale, mentre siamo costretti da soli a mobilitarci ovunque contro chi alimenta odio e guerra tra poveri
». Annunciata anche una manifestazione per oggi pomeriggio alle 18 in piazza IV Novembre.


LE REAZIONI

«Bisogna che teniamo tutti responsabilmente un grande equilibrio nel confronto tra le diverse idee. Credo che le forze più responsabili si debbano far carico di questo messaggio». Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, a margine dell'assemblea della Cia commentando alcuni episodi di cronaca quali la svastica sulla lapide in ricordo del sequestro di Aldo Moro a Roma, l'aggressione al militante di Potere al popolo accoltellato a Perugia e l'aggressione al responsabile di Forza Nuova a Palermo.


«Il clima di violenza che si respira in queste elezioni inizia ad assumere contorni allarmanti e i fatti di Ponte Felcino, preceduti da quelli di Palermo, sono gravi e senza precedenti per la nostra regione e per il nostro Paese». Così la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, condannando l’aggressione agli esponenti di Potere al Popolo che erano impegnati nell’affissione di manifesti elettorali. «La politica, soprattutto in questo periodo – ha proseguito la presidente Porzi – non accenda fuochi. La violenza che ne deriva porta solo negatività e barbarie, a perdere sono la civiltà e la democrazia».

Liberi e Uguali Perugia esprime solidarietà e vicinanza ai militanti di Potere al Popolo vittime di un’aggressione di chiaro stampa fascista nella notte di ieri a Perugia, mentre affiggevano manifesti elettorali. Questa violenza, alimentata da un clima di intolleranza e odio che è stato troppo a lungo sottovalutato nel paese e anche nella nostra città, è intollerabile. Chiediamo che le autorità preposte intervengano immediatamente e che le organizzazioni neofasciste illegali e incostituzionali vengano sciolte. Liberi e Uguali è pronta a mobilitarsi per respingere ogni forma di violenza. Solidarietà ai due attivisti di Potere al Popolo anche da parte di Andrea Maestri, deputato uscente di Possibile e candidato di Liberi e Uguali al Senato in Umbria: "Siamo contro la violenza in ogni caso e quindi respingiamo qualsiasi violenza politica
». Liberi e Uguali parteciperà al presidio antifascista promosso stasera (21 febbraio) in piazza IV Novembre a Perugia.

«La campagna elettorale si svolga in un clima di serenità, ci sia confronto ma sui temi e senza scontri. La violenza è nemica della democrazia. Nell'esperimere solidarietà agli attivisti di Potere al Popolo auspico un'attenta attività di indagine da parte delle forze di polizia. Sono certa, come sempre, arriverà dagli uomini in divisa un segnale concreto». Lo afferma la coordinatrice di Forza Italia in Umbria l'on. Catia Polidori, commentando l'aggressione a Perugia. 

 
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