Scarafaggi nella dispensa di un bar in centro: scatta la chiusura

Scarafaggi nella dispensa di un bar in centro: scatta la chiusura
Sabato 14 Aprile 2018, 15:04 - Ultimo agg. 16 Aprile, 08:41
2 Minuti di Lettura
Scarafaggi - vivi e morti, viene specificato - nella dispensa di un bar nel centro di Parma. Sul retro del locale, dove si preparavano i panini, le condizioni igieniche erano «pessime». Così la polizia annonaria amministrativa di Parma, in collaborazione con il servizio igiene alimenti e nutrizione del servizio sanitario regionale dell'Emilia-Romagna, ha deciso di chiudere un locale del centro storico di Parma, in via Saffi. Durante l'ispezione, infatti, gli agenti hanno accertato numerose violazioni delle norme igienico sanitarie: nel locale retro bar, dov'era ubicata l'area preparazione panini, erano presenti scarafaggi vivi e morti all'interno degli armadietti di deposito merce, alimentare e non, le condizioni generali di pulizia del locale pessime e sono stati rinvenuti, in una vetrina verticale dei gelati, posizionata nella parte aperta al pubblico, 15 kg di carne cruda congelata dai gerenti e priva di provenienza.

La carne era conservata in buste non adibite, nello specifico, all'uso alimentare.Il servizio igiene alimenti e nutrizione del servizio sanitario regionale Emilia-Romagna, quindi, ha sottoporre gli alimenti a sequestro sanitario e ha disposto la chiusura immediata dell'attività artigianale fino al ripristino delle condizioni igienico sanitarie, con comunicazione al Comune di Parma per il prosieguo di competenza.
Inoltre l'attività è stata sanzionata per la carenza d'igiene e per occupazione di suolo pubblico priva di concessione. «Il nucleo annonaria della polizia municipale e il servizio igiene alimenti e nutrizione del servizio sanitario regionale Emilia-Romagna - precisa l'Assessore comunale alla sicurezza, Cristiano Casa - stanno facendo un ottimo lavoro a tutela dei cittadini di Parma. Quanto hanno riscontrato in quest'ultimo controllo, come in diversi altri nelle scorse settimane, è inaccettabile e si continuerà su questa linea con fermezza e rigore. Si tratta anche di un importante opera anche a tutela di quelle attività che lavorano rispettando le leggi e i regolamenti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA