Il 69enne così è crollato, ammettendo di avere ucciso Anna Lisa verso le 9.30, appena rientrato a casa, in uno scatto d'ira e utilizzando un coltello da cucina dal manico rosso che era sul tavolo.
Dopo l'omicidio, lo ha lavato e rimesso nel ceppo con gli altri coltelli. L'arma, che i Carabinieri hanno ritrovato ancora al suo posto, sarà ora fatta esaminare dal Ris. L'uomo ha poi ricostruito di essere uscito dalla villetta e, dopo un giro in macchina, avere fatto ritorno in tarda mattinata, fingendo di trovare in quel momento il corpo della moglie riverso a terra. Ha inoltre detto di non sapere nulla del portafogli della donna, che risulta scomparso dalla sua borsa. Un'ipotesi è che la stessa vittima possa averlo riposto da qualche altra parte. «In 40 anni saranno state un paio le volte in cui abbiamo davvero litigato» ha detto ancora l'uomo durante la confessione, spiegando che le discussioni nella coppia non erano frequenti.