La storia di Favour, orfana sul barcone: arrivate decine di richieste di adozioni

La storia di Favour, orfana sul barcone: arrivate decine di richieste di adozioni
Giovedì 26 Maggio 2016, 08:36 - Ultimo agg. 16:31
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Nel barcone sono seicento, il barcone si rovescia e affonda, alcuni muoiono, più di cinquecento sono tratti in salvo a Lampedusa, e poi c’è anche la piccola: ha nove mesi, la mamma è morta, la piccola è sola. Ha nove mesi: un piccolo corpo che si teneva stretto al grande ma scavato corpo della madre per proteggersi. 

Aggrappata alla mamma con le braccine di una bimba di nove mesi, nell’incavo del seno e delle braccia e del ventre, con uno scialletto sulla testa, con il latte della madre se ancora la disperazione glielo faceva avere, senza capire e senza chiedere, i bambini e le bambine di nove mesi non fanno domande: ti guardano e si stringono a te in cerca di amore. E ora è sola, la piccola Favour. 

E da quando la sua foto in braccio a Pietro Bartolo, medico di Lampedusa, è andata su tutte le tv e sui siti, è scattata una vera e propria gara di solidarietà per adottare la piccola Favour.
Sono decine le chiamate «arrivate da tutta Italia e anche dall'estero», come spiega lo stesso Bartolo, per chiedere di potere avere in affidamento o addirittura di potere adottare la piccola. La bambina, intanto, domani mattina verrà trasferita in aereo da Lampedusa a Palermo dove sarà ospitata in una comunità per minori.
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