Omicidio Meredith, la Cassazione: nessun risarcimento a Sollecito

Omicidio Meredith, la Cassazione: nessun risarcimento a Sollecito
Mercoledì 28 Giugno 2017, 21:12 - Ultimo agg. 29 Giugno, 08:39
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Raffaele Sollecito non avrà l'indennizzo per i quattro anni di custodia cautelare trascorsi in carcere quando era accusato, insieme ad Amanda Knox, dell'omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa a Perugia nel 2007. Lo ha deciso la Cassazione che ha respinto il reclamo di Sollecito per avere 500 mila euro di risarcimento per quella che a suo dire è stata una «ingiusta detenzione».

«Il risarcimento che è stato negato a Raffaele Sollecito poteva e doveva essere il giusto ristoro per l'ingiusta detenzione subita. Ma questo non scalfisce in alcun modo la sua innocenza»: l'avvocato Giulia Bongiorno, uno dei difensori dei giovane commenta così con l'Ansa la decisione della Cassazione. 

Sollecito considera «inspiegabile» la decisione della Cassazione. «Se ancora non trovo un lavoro - sottolinea - è per quanto mi è successo. Sto ancora subendo le conseguenze degli anni passati in carcere da innocente e non capisco perché questo non venga compreso».
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