Nella sala operativa dell’Esercito, il cuore di «Strade Sicure»

Nella sala operativa dell’Esercito, il cuore di «Strade Sicure»
di Rossella Grasso
Martedì 31 Luglio 2018, 10:52 - Ultimo agg. 1 Agosto, 14:02
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Non esiste operazione di successo senza che ci sia alle spalle una sala operativa che coordina tutto il lavoro. Il cuore pulsante dell’Operazione Strade Sicure in Campania è nella Caserma Antonio Cavalleri, comando della Divisione Acqui. Qui lavorano 24 ore su 24 i militari preposti alla gestione delle varie situazioni che avvengono sul campo. «La Sala Operativa è uno strumento di comando e controllo a disposizione del Comandante del Raggruppamento Campania – spiega il tenente Colonnello Gianluca Giacobone, Capo Sala Operativa del Raggruppamento Campania - Gli permette di avere la situazione sul terreno aggiornata e allo stesso tempo di dirigere e coordinare tutte le attività che vengono svolte nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure».
 


Intorno a un tavolo ci sono i militari che monitorano tutte le operazioni in atto. Il telefono squilla di continuo per ricevere aggiornamenti minuto per minuto di quanto succede in strada. «La Sala Operativa coadiuva e interagisce con tutte le forze di polizia e con la Prefettura da cui dipendiamo per tutte le attività», continua Giacobone. Il personale della Sala operativa supporta i colleghi in campo, li gestisce e ne evidenzia le attività. Il contatto è costante con la Prefettura, la Questura e anche con gli organi di stampa.

La sala operativa decide se mandare i rinforzi sul campo, interforze, polizia, vigili del fuoco o anche il 118 nel caso ci fossero feriti. «Partecipiamo come pianificazione insieme alla Questura e alla Prefettura al Comitato per l’Ordine Pubblico e lì mostriamo sia i nostri risultati, sia interagiamo per avere una linea comune».

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