Secondo i dati comunicati da Frontex a giugno sono stati 24.800 gli arrivi di migranti in Italia lungo la rotta del Mediterraneo Centrale, con un aumento dell'8% rispetto al livello del mese precedente. Nei primi sei mesi del 2017 sono stati 85.000 gli arrivi nel nostro paese, con un aumento del 21% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Guardando al flusso complessivo di migranti verso la Ue, nei primi sei mesi è stato di 166.000 persone, con un calo del dato generale del 68% rispetto al 2016.
Il flusso sulla rotta del mediterraneo centrale è risultato composto in maggioranza da cittadini di Nigeria e Guinea.
I nigeriani sono al primo posto anche nei dati complessivi del primo semestre, davanti ai migranti da Bangladesh, Guinea e Costa d'Avorio. Nella rotta del Mediterraneo Orientale verso la Grecia - frequentata in maggioranza da siriani, pakistani e iracheni - gli arrivi a giugno sono stati 2.600, cifra analoga a quella del mese precedente. Nei primi sei mesi «circa 9.000 migranti hanno raggiunto le isole greche, il 94% in meno rispetto allo stesso periodo del 2016», è scritto in una nota dell'agenzia Ue per il controllo delle frontiere. Frontex osserva anche che mentre il numero degli arrivi nelle isole greche orientali è «leggermente diminuito», viceversa «è significativamente cresciuto» il numero dei tentativi di attraversamento illegale della frontiera terrestre fra Turchia e Grecia.