Lo racconta il Ng. Che svela l'esistenza di una stanza segreta, una sorta di nascondiglio creativo nel quale amava nascondersi di tanto in tanto il grande Michelangelo.
Nel 1975, il direttore del Museo delle Cappelle Medicee, a Firenze, la scoprì per caso. Grazie a una botola sotto un armadio nei pressi della Sagrestia Nuova, la cappella della basilica di San Lorenzo progettata proprio da Michelangelo per ospitare le tombe dei Medici, signori della città.
Sulle pareti sono stati scoperti disegni a gesso e a carboncino attribuibili proprio al grande Michelangelo. Davvero un inedito.
Firenze, scoperto il «pensatoio» di Michelangelo
una stanza nascosta da una botola
Giovedì 27 Aprile 2017, 20:50
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