«Napoli a -15?»: la meteo bufala sul web, è un'altra verità

«Napoli a -15?»: la meteo bufala sul web, è un'altra verità
Mercoledì 30 Agosto 2017, 20:19 - Ultimo agg. 31 Agosto, 12:12
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Milano e Torino a -25 gradi, Roma a -20, Napoli a -15, con nevicate eccezionali e continue ondate di gelo. È una previsione per il prossimo inverno in Italia che gira su internet, basata su fantomatici «modelli matematici canadesi». Una previsione totalmente fasulla, denunciano i meteorologi di meteo.it, priva di fondamento scientifico. Una «meteo-bufala», che dimostra come ormai sul web le fake news non risparmino più nessun settore. «La notizia appare il frutto di fantasia - spiegano in un comunicato i meteorologi Lorenzo Danieli e Simone Abelli -, probabilmente inventata da qualcuno che voleva fare il burlone e poi rilanciata da siti che non hanno effettuato un giro di telefonate tra gli esperti del settore».

Per cominciare, «inverni caratterizzati da continue ondate di freddo non sono mai esistiti, almeno negli ultimi decenni», spiegano i meteorologi. «Ancora più difficile che arrivi la neve - aggiungono -. Si tratta di una combinazione difficilissima per una città come Roma, e ormai rara a verificarsi perfino su Milano». Soprattutto, commentano i meteorologi, «questi eventi possono essere previsti solo con alcuni giorni di anticipo, non certo 4-5 mesi prima. È impossibile realizzare in agosto una previsione affidabile per l'inverno».

I centri meteo più seri, l'europeo ECMWF e il britannico Met Office, propongono degli scenari di massima per la prossima stagione fredda, che indicano però un inverno «probabilmente più mite della media, coerentemente con il trend della temperatura globale che mostra un accelerazione verso temperature più alte».

Non è la prima volta che la rete diffonde previsioni del tempo sballate: «In Italia, purtroppo - concludono gli esperti di meteo.it - stiamo assistendo a una crescita esponenziale di siti internet che si occupano di meteorologia, alla continua ricerca di facili click, per cui l'unico consiglio che ci sentiamo di dare è quello di non credere a chi preannuncia, con molto anticipo, catastrofi e fenomeni meteo estremi».
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