Venerdì, una modesta bassa pressione sul territorio algerino-tunisino, potrà arrecare un aumento di nubi sulle isole maggiori, anche con qualche debole rovescio in Sardegna. Continuerà a prevalere la stabilità altrove, salvo le consuete nubi basse e nebbie diffuse. Conferme per un cambio del tempo nel corso del fine settimana. Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it, annuncia l'arrivo del figlio di Ophelia, «una bassa pressione che proverrà proprio dal Regno Unito e che abborderà le nostre regioni settentrionali a iniziare dalla tarda serata di sabato. Sabato sera prime piogge su Liguria centro-orientale, alta Toscana.
Nella notte su domenica, temporali forti su Levante ligure e alta Toscana e nubi e piogge via via più diffuse al Nord, specie verso il Nord Est. Giornata di domenica con maltempo diffuso sui settori centro orientali del Nord e anche localmente su Lazio e Campania». Il direttore Sanò mette in allerta per possibili temporali violenti tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e localmente anche tra Lazio e Campania. Il figlio di Ophelia, appena si tufferà nel Mediterraneo, porterà anche venti forti settentrionali con raffiche di Maestrale, domenica sera, fino a 90 km/h su Nord Sardegna.
Tramontana, nel corso di lunedì, con punte sui 90/100 km/h su coste abruzzesi-molisane.
Sempre per lunedì, le nubi e le piogge andranno concentrandosi su medio-basso Adriatico, Calabria tirrenica, Nord Est Sicilia, più deboli e irregolari sul resto del Sud. La neve tornerà a cadere sulle Alpi sopra i 1300/1400 metri dal pomeriggio/sera di domenica. Calo termico di 8/10°, entro lunedì, su tutto il Paese«.