Roma, bomba d'acqua e traffico nel caos. A Fiumicino aereo tenta 3 volte l'atterraggio: panico tra i passeggeri. Acqua alta a Venezia, allerta in Campania

Maltempo feroce sull'Italia: allagamenti e alberi caduti, acqua alta a Venezia, allerta in Campania
Maltempo feroce sull'Italia: allagamenti e alberi caduti, acqua alta a Venezia, allerta in Campania
Domenica 5 Novembre 2017, 14:58 - Ultimo agg. 19:35
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Il maltempo si è abbattuto sull'Italia: temporali e nubifragi stanno interessando le regioni del Nord e la perturbazione sta velocemente raggiungendo anche il Sud Italia. Un violento temporale ha colpito Roma, traffico nel caos. Paura a Fiumicino per un atterraggio difficoltoso: il pilota è stato costretto a ripetere la manovra per tre volte: passeggeri nel panico. 

TOSCANA, ALLAGAMENTI E ALBERI CADUTI Due violenti temporali si sono abbattuti stamani, a distanza di due ore e mezzo su Follonica (Grosseto) causando la chiusura di alcuni sottopassi, l'allagamento di strade, garage e scantinati e la caduta di alberi e rami. La prima ondata, durata circa mezz'ora intorno alle 9, la seconda verso le 11.30. In entrambi i casi i fenomeni sono stati accompagnati da grandine e vento forte. Al momento risultano allagati i sottopassi di via Massetana e della 167. Al lavoro insieme alla polizia municipale, sette mezzi della Vab e i vigili del fuoco. Rami pericolanti e problemi anche a Scarlino e Massa Marittima, sempre nel Grossetano, a causa del forte vento.

LE PREVISIONI ---> L'INVERNO E' ARRIVATO 



ALBERO CADUTO SU UN'AUTO ALL'ISOLA D'ELBA Nella caduta dell'albero su un'auto a Marciana, all'isola d'Elba, avvenuto sulla strada della Civillina, sono rimaste ferite in modo non serio due donne. A bordo dell'auto c'erano infatti una ragazza con la madre: non hanno subito danni seri ma erano bloccate all'interno dell'abitacolo e sono state liberate dalla squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Portoferraio intervenuta sul posto. La strada è stata interdetta alla circolazione stradale dal sindaco del Comune elbano. Sempre a causa del maltempo intervento dei vigili del fuoco anche a Piombino (Livorno) per una gronda pericolante in via Pisacane mentre una squadra del distaccamento di Cecina è invece intervenuta su un albero caduto sulla sede stradale in via Potenza 29.

ACQUA ALTA A VENEZIA Venezia potrebbe tornare questa sera a fare i conti con il fenomeno dell'acqua alta. Il Centro previsioni e segnalazioni maree del Comune ha previsto per questa sera alle ore 23.45 una punta massima di marea di 110 cm (codice arancio). La comunicazione è stata data anche con un sms inviato agli oltre 70mila iscritti al servizio di aggiornamento dell'acqua alta, attraverso i social network, con l'aggiornamento del bollettino e in segreteria telefonica. A causare la marea è la perturbazione atlantica che sta generando una saccatura sul golfo di Genova, originando venti di scirocco che stanno interessando il mare Adriatico. Il contributo alla marea dovuto alle condizioni meteorologiche si sommerà alla marea astronomica che è prevista avere un massimo di 61 cm alle 23.45. Il Centro Maree ricorda che un'alta marea di 110 cm comporta l'allagamento del 12% di Venezia.

ALLERTA IN CAMPANIA La Protezione civile della Regione Campania ha diramato un'allerta meteo con conseguente criticità idrogeologica di colore Arancione valevole dalle 20 di questa sera e fino alle 20 di domani sull'intero territorio regionale (fatta eccezione per l'alta Irpinia, il Sannio e il Tanagro dove il livello di allerta è Giallo). Si prevedono su gran parte del territorio campano precipitazioni diffuse con rovesci e temporali di forte intensità. Il rischio idrogeologico nelle zone dove l'allerta è Arancione si prevede «diffuso» mentre sarà «localizzato» nelle zone ad allerta Gialla. La Protezione civile «raccomanda alle autorità competenti di tutto il territorio regionale di porre in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni, anche in ottemperanza dei rispettivi piani comunali di protezione civile».

LIGURIA, FRANE E 300 MILLIMETRI DI PIOGGIA Allagamenti, una vasta frana nel savonese a Capo Noli e pioggia intensa sul territorio da ore. È il bilancio del maltempo sulla Liguria dove, secondo i dati diffusi da Arpal l'agenzia per l'ambiente della Regione, le precipitazioni tra il ponente genovese e il levante savonese hanno fatto registrare circa 300 millimetri di pioggia nell'arco di 12 ore, con picchi nei comuni di Urbe e Vara Superiore dove la pioggia caduta ha superato i 334 millimetri. Intanto, mentre l'allerta arancione in vigore in queste ore si concluderà alle 15, verrà prolungata l'allerta gialla fino alle 21 di questa sera: attese ancora precipitazioni diffuse che copriranno la regione.Questa mattina il nuovo vertice sul maltempo effettuato nella sala stampa della protezione civile regionale alla presenza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dell'assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone e del direttore generale di Arpal Carlo Emanuele Pepe. «Si è confermata la capacità puntuale di previsione del sistema e anche la collaborazione con il Comune di Genova: non ci sono stati danni ingenti, a parte qualche smottamento lungo tutto l'arco ligure», ha commentato Toti. 

BOMBA D'ACQUA SU ROMA Bomba d'acqua su Roma dove verso le 14 il cielo si è annuvolato ed è cominciata una forte pioggia con tanto di tuoni e fulmini. Fuggi fuggi in centro dove romani e turisti si sono rifugiati nei negozi. Traffico in tilt e strade allagate dal centro alla perifieria. Particolarmente colpite Ostia, la zona del Circo Massimo e via Flaminia, dove sono saltati alcuni tombini Strade allagate anche a Tor di Quinto, al Nomentano e a Primavalle dove è stata chiusa al traffico via Pietro Bembo. Numerose le pattuglie della polizia locale impiegate per la viabilità. Lazio-Udinese è stata rinviata a data da destinarsi, a causa della pioggia caduta all'Olimpico.
 

 

Problemi anche agli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, dove si è deciso di fermare i rifornimenti di carburante dei veivoli in pista per trenta minuti. Alcuni voli hanno subito ritardi. «A causa della situazione di forte maltempo nel Centro Italia e a Roma, i voli in arrivo e in partenza sugli aeroporti di Fiumicino e Ciampino potrebbero registrare ritardi nelle prossime ore. Come da normativa, il rifornimento carburante degli aerei può essere sospeso in caso di presenza di scariche di fulmini, per garantire la sicurezza delle operazioni in pista. Si consigliano pertanto i passeggeri di verificare l'operatività dei voli con la compagnia di riferimento», si legge in una nota di AdR. Dalle 17 la situazione è tornata alla piena normalità.

Il maltempo ha colpito anche l'ospedale Sant'Eugenio dell'Eur, dove, stando a quanto dichiara il consigliere regionale FdI Fabrizio Santori, si è allagato il Pronto soccorso e alcune persone in attesa sono state evacuate a causa delle infiltrazioni di acqua piovana.

È durato circa un'ora il violento temporale, con ripetuti fulmini, che ha colpito nel primo pomeriggio anche il litorale romano. Intorno alle 15 le prime parziali schiarite dopo che, a lungo, il cielo è stato avvolto da nubi nere e gonfie di pioggia. Sono segnalate molte strade allagate nella zona di Piana del sole, in alcune zone di Fiumicino, a partire da Isola Sacra, ed a Ladispoli. Ad Ostia, che vive la giornata elettorale, è stata dapprima sospesa e poi rinviata la partita di calcio tra Ostia mare e Lanusei valevole per la serie D.

PAURA PER L'ATTERRAGGIO Sconvolti, segnati dalla paura: non erano difficili da riconoscere, a Fiumicino, i visi di chi ha affrontato il volo 9U891 Air Moldova da Chisinau a Roma, atterrato con un'ora e un quarto di ritardo durante la quale i passeggeri sull'Airbus  A319 investito dal maltempo se la sono vista brutta tra paurosi vuoti d'aria e ripetuto approcci del comandante alla pista.
Niente da fare: il bimotore è stato costretto più volte a riprendere quota e a circuitare dal Lago di Bolsena ad Anzio. Il volo doveva atterrare alle 14.25 ma ben presto si è capito che l'orario non sarebbe stato rispettato.


Una brutta esperienza per i 180 passeggeri, tra chi tornava a Roma per ricominciare a lavorare dopo aver fatto visita alle famiglie e chi, invece, aveva viaggiato per piacere in quel Paese dell’Europa dell’est ancora poco conosciuto.

La differenza in quella lunga ora di attesa nei cieli tempestosi sopra la Capitale l’hanno fatta le donne moldave, forti e piene di speranza, e le romane, ironiche sempre e comunque. Come la signora Eugenia, di Chisinau, che ha tenuto la mano a una giovane capitolina che tremava come una foglia per i vuoti d’aria che hanno scandito il tempo che non passava mai. E la signora Anna, che spiegava a tutti col sorriso che, visto che non era arrivata la sua ora, in qualche modo si sarebbe atterrato. E così è stato, dopo tre tentativi falliti, dopo che si era anche ipotizzato di dirottare il velivovo verso un altro scalo.

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