L'urlo della madre di Bossetti:
«Mio figlio non ha ucciso Yara»

L'urlo della madre di Bossetti: «Mio figlio non ha ucciso Yara»
Martedì 27 Giugno 2017, 09:18 - Ultimo agg. 10:22
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«Lotto, combatto, perché so che mio figlio è innocente»: alla vigilia del processo davanti alla Corte d'Assise d'appello di Brescia per il giudizio di secondo grado a Massimo Bossetti, Ester Arzuffi torna a difendere suo figlio in un'intervista a "Il Giorno". La mamma di Bossetti, condannato all'ergastolo in primo grado per l'omicidio di Yara Gambirasio, si dice sicura che la condanna non verrà confermata: «»Non ci penso minimamente. È fuori da ogni mio pensiero.

L'assassino non è Massimo. L'assassino è fuori. Non è Massimo. «Per la signora Arzuffi» soltanto
«con il Dna uscirà la verità. È troppo facile dire: è lui, è Massimo Bossetti. Sono tre anni che Massimo è dentro e sono tre anni che chiede la ripetizione dell'esame. Lo chiede Massimo, lo chiediamo noi.
Perché non lo fanno? Di cosa hanno paura? Vogliamo chiarezza. Si fa in fretta a condannare. Bisogna valutare tutto. Ci sono tante incongruenze
». Quali? «Per esempio ci sono tanti altri Dna». Di suo figlio dice che oggi è «molto stanco. Stanchissimo. Però è molto forte, combattivo. Pensa ai figli. Vuole dimostrare ai figli che il papà non c'entra niente, che è la verità». La sua verità su Guerinoni è una sola: «Con mio marito dicevamo una cosa: sono i nostri figli. Nostri e di nessun altro». Per quanto riguarda i rapporti con la nuora Marita, moglie di Massimo, Arzuffi si limita a dire che: «Non è più come prima, ma non voglio giudicare. Ha tre figli, ha i suoi problemi. Io ho i miei».
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