Tutte le vittime sono morte carbonizzate e biologi arrivati da Milano hanno effettuato dei prelievi sui resti delle vittime per identificarle attraverso il Dna. «I corpi, del tutto irriconoscibili, sono stati trasferiti a Brescia, a disposizione della medicina legale, perché si deve procedere le autopsie» riferiscono fonti giudiziarie.
L'auto coinvolta ha targa francese, modello Kia, e a bordo c'erano tre adulti e due bambini, componenti di un'unica famiglia, probabilmente francese. La Procura di Brescia, con il pm Roberta Panico, ha aperto un'inchiesta per fare luce sull'incidente avvenuto mentre il traffico procedeva a rilento a causa di un altro incidente tra mezzi pesanti che si era verificato attorno alle 12.30, poco più di un'ora e mezzo prima dello schianto nel quale sono morte sei persone. Oltre a polizia stradale e vigili del fuoco sono stati attivati anche i carabinieri del Comando Provinciale di Brescia per verificare anche i carichi dei mezzi pesanti coinvolti. Il traffico lungo la A21 tra i caselli di Brescia sud e Manerbio sarà riaperto solo domattina dopo i sopralluoghi tecnici.